Covid, dubbi sul vaccino: Crisanti cambia idea. Il dietrofront
Andrea Crisanti si vaccinerà contro il coronavirus: dopo le polemiche ha cambiato idea ma alcuni dubbi rimangono
Avevano suscitato numerose polemiche le affermazioni del virologo Andrea Crisanti, che lo scorso 23 novembre aveva dichiarato al Corriere della Sera: “Sulle basi delle conoscenze che abbiamo oggi non mi farei il vaccino, ma se dovessero rendere pubblici i dati e la comunità scientifica ne validasse la bontà, me lo farei, non ho alcun dubbio su questo”. Ora, a distanza di oltre un mese, mentre l’Italia intera è alle prese con il primo giorno di vaccinazioni, le sue ultime dichiarazioni hanno l’aria di un vero e proprio dietrofront.
Nel frattempo, infatti, molto è cambiato. Crisanti ha avuto il tempo di esaminare i dati sui vaccini anti coronavirus e ha detto, sempre al Corriere: “L’Fda americano ha pubblicato tutti gli studi relativi ai vaccini prodotti da Moderna e Pfizer, i primi disponibili. Si è subito innescato un dibattito tra gli scienziati e, alla fine, possiamo dire che si tratta di prodotti che sicuramente inducono una risposta immunitaria protettiva”.
I vaccini “funzionano”, ha quindi ammesso Crisanti. Poi ha specificato: “Gli unici dubbi riguardano come questa risposta protettiva si tradurrà nell’ambito di una vaccinazione di massa”.
“Un conto è una sperimentazione, che per inoculare il siero seleziona le persone in base all’età e alle condizioni di salute; un conto è il mondo reale, dove si deve somministrarlo a tutti, indistintamente”, ha spiegato.
Alla domanda se si vaccinerà oppure no, Crisanti ora ha cambiato idea: “Certo che sì. Mia moglie si è già prenotata: vive in Inghilterra e lo farà lì. Io mi trovo a Roma ma nei prossimi tornerò in Veneto e, appena possibile, mi vaccinerò contro il coronavirus“.