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Bassetti non crede alla seconda ondata: "Virus molto meno letale"

Per Matteo Bassetti, infettivologo, il coronavirus "è molto meno letale di quanto sembrasse". Lo avrebbero avuto 4-5 milioni di italiani

Di: VirgilioNotizie | Pubblicato:

Quando si parla di seconda ondata “penso a quanto successo a marzo, ma oggi abbiamo i reparti pronti e un sistema sanitario più preparato con mascherine e altri dispositivi di protezione. Pensare a una seconda ondata come uno tsunami mi pensa un allarme ingiustificato: avremo più casi in autunno, ma con questo virus bisogna conviverci”. Così Matteo Bassetti, primario infettivologo a Genova, presidente della Società italiana di terapia antinfettiva, ai microfoni del Giorno.

Quindi un commento sullo studio sierologico del Ministero della Salute e dell’Istat: “L’infezione si è rivelata più contagiosa dell’influenza, con indice di letalità relativamente basso. Sappiamo che il 2,5% della popolazione italiana ha contratto l’infezione e sviluppa anticorpi”.

Secondo l’esperto i dati sono sottostimati perché l’indagine sierologica puntava all’arruolamento di 150 mila persone, mentre alla fine ne sono state incluse 65 mila. Quindi, “è possibile che un certo numero di candidati si sia sottratto ai test per qualche motivo che a noi sfugge, forse nel timore di essere già stati contagiati e di dover sottostare ai successivi controlli”.

Bassetti: “Coronavirus molto contagioso, ma poco letale”

Per quel che riguarda i contagi reali, “probabilmente a livello nazionale siamo circa al 5%: intorno ai 4-5 milioni di italiani. Questo virus è un problema per la contagiosità, non per la letalità. La forma brutta colpisce meno del 5% dei positivi”.

Nonostante la parzialità dei dati, secondo Bassetti “in Italia abbiamo avuto un milione e mezzo di infettati, la letalità è intorno al 2% assumendo che i 35 mila decessi siano tutti certamente sostenuti da Covid-19“.

Con dati più adeguati “saremmo intorno allo 0,7%-1%: l’avevo detto a febbraio, assieme ad altri illustri colleghi. La letalità reale si colloca tra l’1% e il 2%. Non ci davano retta, dovranno ricredersi”.

Bassetti sulla mascherina: “Importante indossarla”

“Bene indossare la mascherina quando sei al chiuso – ha aggiunto Bassetti -, ma è inutile alzare i posti di blocco davanti all’ingresso del ristorante”.

Per scongiurare un crollo del sistema sanitario “dobbiamo fare in modo che non ci siano contemporaneamente più casi, che le persone non si ammalino tutte insieme, così da poterle curare”.

Per quel che riguarda i viaggi, “chiaramente il virus lo ritrovi tanto sui barconi quanto in business class. In Italia sarebbe il caso di fare controlli maggiori su chi arriva: non solo sui migranti, ma anche in aeroporto, su tutti quelli che arrivano da territori dove l’epidemia è fuori controllo. I soggetti dovrebbero essere sottoposti subito ai tamponi, mettendo in quarantena fin dal loro arrivo tutti quelli che richiedono cautele”.

Coronavirus: i focolai in Italia. Dove e quanti casi Fonte foto: Ansa
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