Covid, Burioni contro Salvini: nuovo scontro social sul Plaquenil
Nuova polemica social tra il virologo Roberto Burioni e il leader della Lega Matteo Salvini sull'uso del Plaquenil come cura anti Covid
Si riaccende la polemica tra Matteo Salvini e Roberto Burioni sull’uso dell’idrossiclorochina come cura contro il Covid. A scatenare la pronta reazione del virologo su ‘Twitter’ è stato un video pubblicato sui social in cui il leader della Lega promuove l’utilizzo del Plaquenil.
Nel video, Salvini dice: “I farmaci antimalarici non sono la soluzione del mondo, ma sono una delle soluzioni al Covid. L’idrossiclorochina, anzi il Plaquenil, per fare un nome e un cognome, è usato ora in Italia da centinaia di medici per curare e guarire migliaia di malati. È nel protocollo sanitario in Germania e in Cina, funziona in Germania e in Cina”.
L’ex ministro dell’Interno ha poi aggiunto: “È un farmaco che va bene all’inizio della malattia, non alla fine. È chiaro che, se ti sbucci un braccio, l’acqua ossigenata serve se la usi subito. Se la usi dopo un mese non serve a un fico secco”.
Ancora Salvini: “Il 96% dei contagiati da virus non ha sintomi o li ha lievi e possono essere tranquillamente curati a casa, non in ospedale. Bisogna dare, però, ai medici la copertura, la tutela, le garanzie e i protocolli per combattere il virus. Devono poter utilizzare tutti i farmaci disponibili sul mercato perché alcuni di questi, se usati all’inizio della malattia, guariscono le persone senza intasare gli ospedali. Perché no? A chi dà fastidio?“.
Il paragone tra il Plaquenil e l’acqua ossigenata fatto da Salvini è stato sottolineato ironicamente da Roberto Burioni, che su ‘Twitter’, commentando il video, ha scritto: “Una mirabile comparazione tra Plaquenil e acqua ossigenata”.