Covid, allarme in Europa. Il confronto tra l'Italia e gli altri Paesi
La situazione epidemiologica in Europa si fa difficile, mentre in Italia non desta particolari preoccupazioni. Il confronto con gli altri Paesi
La pandemia di Covid-19 sta riprendendo vigore in Europa. È il quadro poco rassicurante fornito dall’Oms, che segnala che nell’ultima settimana i contagi sono aumentati del 6%, il dato più alto in tutto il mondo. Su questo argomento è intervenuto anche Franco Locatelli, presidente del Consiglio superiore di sanità e coordinatore del Cts, a Sky TG24.
Covid, la situazione in Italia
Locatelli ha precisato che, sebbene in alcuni Paesi europei ci sia un aumento della circolazione del virus, “in Italia la situazione è significativamente più favorevole grazie ai vaccini e al mantenimento delle misure non farmacologiche come uso delle mascherine e distanziamento”.
L’esperto ha quindi invitato a non abbassare la guardia, “come dimostra quello che è successo in Friuli”, dove la situazione è precipitata a seguito delle proteste dei no Green pass.
Quanto all’utilizzo della certificazione verde, Locatelli ha detto che “non si è ragionato ancora su una data precisa di estensione, ma una sospensione non è considerabile”, al momento, sia perché i dati – per quanto migliori che in altri Paesi – non suggeriscono un allentamento delle misure, sia perché andiamo incontro all’inverno che favorisce la circolazione del virus.
Sulla proroga dello stato di emergenza, Locatelli non si è sbilanciato, definendo la discussione “prematura”. “Ci sono i tempi per farla un po’ più in là, a dicembre, ed è una decisione che riguarda la politica”, ha aggiunto.
SONDAGGIO – Proroga stato di emergenza, cosa ne pensi?
Vediamo nel dettaglio cosa sta accadendo nei principali Paesi europei, facendo un confronto col nostro Paese. In Italia, l’ultimo bollettino ha registrato 5.188 nuovi contagi, mentre i decessi sono stati 63. La percentuale di popolazione over 12 che ha completato il ciclo vaccinale è dell’83,18%, corrispondente a circa il 76% della popolazione totale.
Covid, la situazione in Germania
In Germania si sta vivendo una “pandemia dei non vaccinati“, stando alle parole del ministro della Salute tedesco, Jens Spahn. Il 3 novembre i decessi giornalieri erano 194, mentre oggi, stando ai dati forniti dal Robert Koch Institut, sono 165. I nuovi contagi nelle ultime 24 ore sono 33.949.
Se la situazione dovesse peggiorare, “le persone non vaccinate devono attendersi nuove restrizioni“, secondo quanto ha dichiarato il portavoce del governo tedesco Steffen Seibert.
Sull’ipotesi di un lockdown soltanto per le persone non vaccinate, sulla scia del modello austriaco, gli esperti hanno aperto un dibattito anche in Italia.
Covid, la situazione nel Regno Unito
Nel Regno Unito i casi registrati nelle ultime 24 ore sono 41.299, mentre i decessi sono 217. Il consulente del governo britannico e vice capo della Sanità, Jonathan Van-Tam, ha affermato che “il Natale potrebbe essere problematico” e che i prossimi due mesi sono cruciali per evitare misure più stringenti.
Covid, la situazione in Francia
In Francia, nelle ultime 24 ore, si sono superati per la prima volta da settembre i 10mila casi giornalieri: nel dettaglio, sono 10.050. I decessi sono invece 35. I deputati dell’Assemblea Nazionale francese hanno deciso di prorogare al 31 luglio 2022 le misure riguardanti l’obbligo di Green pass, il cui limite era precedentemente stato fissato al 28 febbraio.