Cosa sono gli indici PUN e PSV e come incidono sul costo delle bollette di luce e gas
PUN e PSV sono due indici fondamentali per risparmiare sulle bollette nel mercato libero dell'energia, specialmente mentre il prezzo del gas cresce
I prezzi di elettricità e gas nelle bollette italiane sono decisi da due indici che rappresentano il costo delle materie prime che stanno alla base delle utenze. Sono il PUN per la luce e il PSV per il metano, e sono fondamentali per orientarsi all’interno delle offerte del mercato libero.
- Cosa sono il PUN e il PSV
- Come usare il PUN e il PSV per scegliere un'offerta
- Il prezzo del gas sta salendo in tutta Europa
Cosa sono il PUN e il PSV
Per determinare i prezzi delle utenze, elettricità e gas, le aziende italiane fanno riferimento a due diversi indici, che segnalano quale sia il costo delle materie prime che vengono consumate per la produzione di energia nelle case.
Il primo è il PUN, un acronimo che sta per Prezzo Unico Nazionale. Fa riferimento all’energia elettrica e definisce il prezzo all’ingrosso di quella scambiata tra fornitori e produttori.
Fonte foto: ANSA
Il PSV invece ricopre una funzione simile, ma per il gas. Significa Prezzo di Scambio Virtuale e dipende dall’incontro tra domanda e offerta sul mercato del metano, il principale gas combustibile utilizzato in Italia.
Come usare il PUN e il PSV per scegliere un’offerta
Conoscere l’andamento di PUN e PSV può essere utile per orientarsi all’interno delle offerte che le aziende presenti nel mercato libero dell’energia mettono a disposizione dei propri clienti.
Grazie al PUN si può decidere se è meglio scegliere una tariffa elettrica con il prezzo fisso, oppure una che segua l’andamento del mercato. Il PSV invece permette di capire quali offerte siano le più convenienti, confrontando il prezzo proposto con quello reale.
In questi mesi la conoscenza di PUN e PSV può essere cruciale per risparmiare anche centinaia di euro all’anno. Il prezzo del gas sta infatti salendo in Europa, per varie ragioni.
Il prezzo del gas sta salendo in tutta Europa
I contratti di futures del gas europeo sui mercati finanziari hanno sfiorato negli ultimi giorni i 60 euro al metro cubo standard. Un prezzo che non si vedeva da quando ancora il sistema doveva riassestarsi dalla crisi dovuta alla guerra in Ucraina.
La ragione di questo aumento di prezzo è il freddo. In molti Paesi europei l’inverno si sta rivelando molto rigido e la domanda di gas è in aumento. Le riserve dovrebbero bastare, ma più queste si svuotano più è complesso estrarne il gas.
Non aiutano l’incertezza portata dall’elezione di Donald Trump alla Casa Bianca e le minacce di dazi incrociati tra Usa ed Europa.
