Corte Suprema conferma il divieto di TikTok negli Usa, Trump sorprende tutti: "Decido io"
Donald Trump sarebbe intenzionato a salvare TikTok negli Usa, trovando una soluzione che blocchi la decisione della Corte Suprema
TikTok potrebbe sparire dagli smartphone degli utenti statunitensi. Oppure no. La Corte Suprema americana ha disposto per la vendita o lo spegnimento del “social network dei balletti”, ma il 47° presidente Donald Trump, prossimo all’insediamento ufficiale, si è inserito nella questione: “Decido io”.
- Il destino di TikTok negli Usa
- La decisione di Donald Trump
- Verso il salvataggio di TikTok negli Usa
Il destino di TikTok negli Usa
I tempi sono ormai ristretti: i supremi giudici hanno confermato la validità della legge che vieta TikTok negli Stati Uniti per motivi di sicurezza nazionale correlati alla privacy e alla fruizione dei più giovani.
Tutto dovrebbe spegnersi a partire da domenica 19 gennaio. La Corte ha respinto il ricorso della società proprietaria, la cinese ByteDanc, che aveva chiesto di salvare il social in nome della libertà di espressione degli oltre 170 milioni di utenti americani.
Fonte foto: IPA
L’amministrazione Biden ha dichiarato che la decisione definitiva ricadrà sul nuovo presidente.
La decisione di Donald Trump
Donald Trump, in carica da lunedì 20 gennaio, scioglierà dunque il nodo: “La decisione spetta a me, vedrete cosa farò”, ha confermato. “Il Congresso mi ha affidato la decisione, quindi sarò io a prenderla”, ha aggiunto.
Trump ha dichiarato che il TikTok-gate è uno dei dossier sui quali si è confrontato con il presidente cinese Xi Jinping nel corso di una telefonata. Alla cerimonia di insediamento di lunedì ci sarà il braccio destro di Xi, Han Zheng.
Verso il salvataggio di TikTok negli Usa
In passato Donald Trump aveva chiesto di vietare TikTok, ma in tempi più recenti è arrivata l’inversione a U: Trump si è impegnato a salvare il social network, dopo avere constatato come la sua popolarità sia cresciuta fra i giovani anche grazie ai video virali. Alla cerimonia di insediamento di lunedì ci sarà anche il ceo di TikTok, Shou Zi Chew.
Secondo il consigliere per la sicurezza nazionale in pectore, Mike Waltz, la legge “consente anche un’estensione, a patto che ci sia un accordo fattibile sul tavolo”.
“TikTok dovrebbe rimanere disponibile per gli americani, ma semplicemente sotto proprietà americana o altra proprietà che affronti le preoccupazioni per la sicurezza nazionale identificate dal Congresso nello sviluppo di questa legge”, ha affermato la portavoce della Casa Bianca Karine Jean-Pierre.
Il ceo di TikTok, Shou Zi Chew, in un video ha apprezzato la posizione trumpiana: “A nome di tutti noi di TikTok e dei nostri utenti in tutto il Paese, desidero ringraziare il presidente Trump per il suo impegno a lavorare con noi per trovare una soluzione che mantenga TikTok disponibile negli Usa. È una presa di posizione forte a favore del primo emendamento e un chiaro rifiuto di ogni forma di censura arbitraria“.
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