Coronavirus, dagli uffici alle industrie: nuovi orari per Fase 2
Al vaglio l'ipotesi di differenziare gli orari d'ingresso e d'uscita per uffici pubblici, aziende e industrie
Una delle ipotesi a cui starebbe lavorando il governo in vista del 3 maggio, stando a quanto confermato da diverse fonti all”Ansa’, prevede orari differenziati d’ingresso e d’uscita per uffici pubblici, aziende e industrie. Questa ipotesi sarebbe strettamente collegata a uno dei nodi centrali dell’emergenza coronavirus su cui starebbe lavorando anche la task force per la Fase 2 guidata da Vittorio Colao, ossia la riorganizzazione dei trasporti pubblici.
Prevedere ingressi e uscite ‘scaglionate’ consentirebbe di alleggerire la pressione sui trasporti, che saranno comunque soggetti a regole.
Gli orari differenziati, così come le regole più precise sulla sanificazione degli ambienti, dovrebbero diventare operativi per gli uffici pubblici alla ripartenza.
Per imprese e industrie, invece, con ogni probabilità dovrà esserci un aggiornamento del protocollo sull’emergenza coronavirus firmato dal governo con sindacati e industrie.
Su questo aspetto, sempre secondo quanto appreso da ‘Ansa’, si starebbe già lavorando e sarebbe già stato chiesto ad alcune grandi imprese se sarebbero in grado di garantire una nuova organizzazione del lavoro e della produzione con la differenziazione degli orari.