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Coronavirus, giù i ricoveri in terapia intensiva. Il bollettino

L'emergenza coronavirus in Italia, con le notizie aggiornate del 15 aprile sui numeri del contagio e le vittime di Covid-19

Di: VirgilioNotizie | Pubblicato:

È un altro giorno di emergenza coronavirus in Italia. La Protezione civile ha diffuso il suo bollettino quotidiano: sono complessivamente 105.418 i malati di coronavirus in Italia, con un incremento di 1.127 rispetto a martedì, quando l’aumento era stato di 675.

Sono 21.645 le vittime dopo aver contratto il coronavirus in Italia, con un aumento di 578 rispetto a martedì, quando l’aumento era stato di 602. Sono 38.092 le persone guarite in Italia dopo aver contratto il virus, 962 più di martedì. Il precedente aumento era stato di 1.695.

Calano ancora i ricoveri in terapia intensiva: sono 3.079 i pazienti nei reparti, 107 in meno rispetto a martedì. Di questi, 1.074 sono in Lombardia, 48 in meno rispetto a martedì. Dei 105.418 malati complessivi, 27.643 sono ricoverati con sintomi, 368 in meno rispetto a martedì, e 74.696 sono quelli in isolamento domiciliare.

Il numero dei contagiati totali dal coronavirus in Italia, inclusi morti e guariti, è di 165.155, con un incremento rispetto a martedì di 2.667.

Coronavirus, i contagi in Italia regione per regione

Dai dati della Protezione civile emerge che sono 32.921 i malati in Lombardia (558 in più rispetto a martedì), 13.577 in Emilia-Romagna (-201), 13.195 in Piemonte (+140), 10.789 in Veneto (+53), 6.417 in Toscana (+65), 3.464 in Liguria (-2), 3.097 nelle Marche (+2), 4.047 nel Lazio (+25), 3.087 in Campania (-7), 2.104 a Trento (+22), 2.573 in Puglia (+21), 1.394 in Friuli Venezia Giulia (+495), 2.081 in Sicilia (+10), 1.810 in Abruzzo (+10), 1.576 nella provincia di Bolzano (+12), 582 in Umbria (-40), 870 in Sardegna (-30), 819 in Calabria (+3), 548 in Valle d’Aosta (-11), 261 in Basilicata (-4), 206 in Molise (+6).

CORONAVIRUS, LA MAPPA DEL CONTAGIO IN ITALIA

Coronavirus, i decessi in Italia regione per regione

Dai dati della Protezione civile emerge che sono 11.377 le vittime in Lombardia (+235), 2.788 in Emilia-Romagna (+83), 2.015 in Piemonte (+88), 940 in Veneto (+34), 556 in Toscana (+18), 807 in Liguria (+14), 746 nelle Marche (+18), 311 nel Lazio (+11), 278 in Campania (+18), 318 nella provincia di Trento (+8), 288 in Puglia (+10), 212 in Friuli Venezia Giulia (+6), 181 in Sicilia (+6), 240 in Abruzzo (+8), 223 nella provincia di Bolzano (+9), 54 in Umbria (+1), 83 in Sardegna (+3), 71 in Calabria (+3), 121 in Valle d’Aosta (+3), 21 in Basilicata (+2), 15 in Molise (+0).

AL VIA SPERIMENTAZIONE DEL TEST RAPIDO SULLA SALIVA

Coronavirus, la Danimarca riapre le scuole. La posizione dell’Italia

In Danimarca riaprono asili nido, scuole materne ed elementari dopo un mese di chiusura per contenere la diffusione del coronavirus. Si tratta del primo Paese europeo a decidere questo provvedimento. In Danimarca si sono registrati circa 6.700 casi di contagio e 299 vittime.

Bisognerà comunque osservare determinate misure di sicurezza sanitaria, come ad esempio la distanza di sicurezza tra i banchi. Ma le lezioni non sono riprese in tutta la Danimarca: si torna a scuola soltanto nella metà dei comuni e nel 35% degli istituti di Copenaghen; nel resto del territorio ci vorrà più tempo per adeguarsi alle misure.

Dal 20 aprile apriranno tutte le scuole primarie, mentre le scuole medie e i licei riapriranno il 10 maggio.

In Germania le scuole riapriranno, progressivamente, a partire dal 4 maggio: è quanto trapela, secondo la ‘Dpa’, dalla conferenza fra Stato e Laender in corso in queste ore. A ritornare fra i banchi saranno in prima battuta i ragazzi delle scuole superiori, che devono affrontare gli esami di fine anno, e gli alunni delle classi di fine ciclo delle elementari.

Questo, invece, l’annuncio della ministra dell’Istruzione italiana Lucia Azzolina sulla riapertura delle scuole: “Al ministero stiamo istituendo un tavolo con esperti che lavoreranno fianco a fianco del governo per mettere a punto il nostro Piano per il mondo dell’istruzione. Non solo come ripartire a settembre, un tema su cui siamo già al lavoro ma anche come costruire, uscendo da questo emergenza, una nuova scuola”.

Coronavirus, la circolare del Viminale

Una nuova circolare del Viminale conferisce la libertà ai prefetti di chiedere la collaborazione delle Asl ed avvalersi degli Ispettori del lavoro per controllare l’osservanza delle precauzioni “dettate per la messa in sicurezza dei luoghi di lavoro e la sussistenza di adeguati livelli di protezione dei lavoratori”.

Si ribadisce inoltre l’obbligo di rispettare le precauzioni nei negozi per “assicurare, oltre alla distanza interpersonale di un metro, che gli ingressi avvengano in modo dilazionato e che venga impedito di sostare all’interno dei locali più del tempo necessario all’acquisto di beni”.

Coronavirus: sale il numero di medici e infermieri morti

È salito a 121 il bilancio delle vittime di Covid-19 tra i medici, con la morte di un chirurgo di 72 anni della struttura privata Policlinico Sassarese. Lo specialista era ricoverato da inizio marzo nel reparto di Terapia Intensiva di Sassari, dove è morto. Stando a quanto riportato da ‘Ansa’, il chirurgo aveva contratto il coronavirus mentre eseguiva un intervento chirurgico su un paziente poi risultato positivo.

Per quanto riguarda invece gli infermieri, il bilancio delle vittime è salito a 30, come ha riferito la Federazione nazionale degli ordini delle professioni infermieristiche. Il 34% degli infermieri deceduti era impegnato nelle residenze per anziani Rsa e strutture territoriali.

Coronavirus, 668 positivi sulla portaerei francese

Sono 668 i marinai della portaerei nucleare francese Charles de Gaulle risultati positivi al Covid-19, più di un terzo dei 1.767 che erano a bordo della nave nelle ultime settimane.La nave – che si trovava nell’Atlantico non lontano dalle coste del Portogallo – è rientrata domenica a Tolone, nel sud della Francia. Fra i marinai positivi, “31 sono ricoverati all’ospedale, uno si trova in rianimazione”, ha fatto sapere il ministero della Difesa.

CORONAVIRUS, BURIONI E LE 5 REGOLE PER RIPARTIRE

Coronavirus, blitz Nas su Rsa: 17% irregolari

Su oltre 600 Rsa oggetto di perquisizione dei carabinieri del Nas dall’inizio dell’emergenza coronavirus, il 17% presentava irregolarità relative alla gestione delle procedure e degli spazi riservati a possibili casi di positività per il Covid-19.

Sono 61 le persone denunciate nelle 104 strutture non in regola e 157 quelle sanzionante. A causa delle gravi carenze sono state sospese o chiuse 15 attività ricettive, mentre i pazienti sono stati trasferiti in altri centri.

CORONAVIRUS: NUOVA CURA CON L’EPARINA IN ITALIA

Coronavirus, Gualtieri: “600 euro a tutti entro venerdì”

“Confermo che sono in corso i pagamenti e già domattina quasi due milioni di autonomi troveranno nel loro conto corrente i 600 euro ed entro venerdì tutti i pagamenti saranno ultimati”. Lo ha detto il ministro dell’Economia Roberto Gualtieri a Porta a Porta.

“I prestiti alle imprese da 25 mila euro per l’emergenza coronavirus – ha aggiunto – saranno operativi da mercoledì e le prime erogazioni potrebbero avvenire già da lunedì”.

Per quel che riguarda aprile, un aumento a 800 euro (da 600 euro) per gli autonomi “è un numero verosimile”. Dopo i ritardi iniziali “la nuova indennità arriverà automaticamente a fine mese”.

CORONAVIRUS, FASE 2: NUOVA APP E SUSSIDI PER GLI ANZIANI

Coronavirus, perquisizioni al Pio Albergo Trivulzio e in altre Rsa

La Guardia di Finanza di Milano ha avviato un’operazione nelle Rsa del Pio Albergo Trivulzio di Milano e altre case di riposo. Le attività di perquisizione servono ad acquisire documenti relativi al mancato utilizzo di dispositivi sanitari, all’assenza di tamponi e alle comunicazioni tra la Regione Lombardia e le strutture.

CORONAVIRUS: INDAGINI NELLE RSE IN DIVERSE REGIONI

La pandemia di coronavirus nel mondo: i dati negli altri Paesi

I casi di coronavirus nel mondo hanno superato i 2 milioni, secondo gli ultimi dati della Johns Hopkins University. Per la precisione sono 2.000.984 le persone contagiate dal Covid-19, di cui circa la metà in Europa. Le vittime di coronavirus nel mondo, secondo i dati della Johns Hopkins, sono 128.071.

Gli Stati Uniti sono il Paese col maggior numero di casi, almeno 609.696, e di vittime, 26.059. Donald Trump, inoltre, ha sospeso i finanziamenti all’Organizzazione Mondiale della Sanità affermando che ha “fallito nell’ottenere tempestive informazioni sul coronavirus”.

In Corea del Sud ci sono stati 27 nuovi casi di Covid-19, confermando gli stessi numeri di lunedì. I contagi sono sotto quota 30 da 3 giorni di fila, come ha rilevato il Korea Centers for Disease Control and Prevention (Kcdc), secondo cui ci sono altri 3 decessi, a 225. Le infezioni totali si sono portate a 10.591, a fronte di 7.616 guarigioni.

In Cina ci sono stati 46 nuovi casi di infezioni da Covid-19, di cui 36 importati e 10 interni. Come riporta la Commissione sanitaria nazionale (Nhc), è avvenuto un nuovo decesso nell’Hubei, la provincia epicentro della pandemia, per un totale di 3.342. Il totale delle infezioni è di 82.295 unità, mentre il tasso di guarigione è salito al 94,5% grazie alle 77.816 persone che hanno superato il virus.

Più di 18mila morti in Spagna. Il Paese conta il maggior numero di vittime dopo gli Usa e l’Italia. Il numero di casi confermati da Madrid è salito a 172.541.

In Francia, Emmanuel Macron ha annunciato la proroga del lockdown fino al prossimo 11 maggio, quando è prevista la riapertura delle scuole transalpine. Nuovo record di morti in un solo giorno con 762 decessi nelle ultime 24 ore. Sale così a 15.729 il bilancio delle vittime, di cui 10.129 negli ospedali e 5.600 nelle case di riposo.

Nel Regno Unito sono stati registrati altri 761 decessi per coronavirus, che hanno portato il totale censito nel Paese a quasi 13.000 vittime, per l’esattezza 12.868.

In Olanda i casi positivi di coronavirus sono saliti a  27.419, i decessi a  2.945.

Nelle ultime 24 ore il Belgio ha registrato 262 nuovi decessi dovuti al Covid-19, che portano il totale a 4.157. Le persone ricoverate in ospedale sono 5.536.

In Iran sono stati raggiunti i 74.877 casi positivi al nuovo coronavirus, con un totale di 4.683 decessi legati a Covid-19. I guariti sono 48.129.

Il primo ministro dell’India Narendra Modi ha annunciato l’estensione fino al 3 maggio del confinamento nel Paese per combattere la pandemia di coronavirus.

In Israele, il numero dei casi positivi di coronavirus è salito a 11.868, mentre i decessi sono stati finora 117. Lo ha reso noto il ministero della Sanità.

Il numero di casi confermati di coronavirus in Brasile, secondo il bollettino ufficiale del ministero della Sanità, è salito a 28.320, mentre i decessi sono 1.763.

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Coronavirus, il grafico della Protezione civile del 15 aprile Fonte foto: Ansa
Coronavirus, il grafico della Protezione civile del 15 aprile
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