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Coronavirus, scritta razzista sul bus: la denuncia dell'assessore

L'assessore regionale dei Trasporti del Lazio ha denunciato l'episodio di razzismo e ha avvertito: "Ci sono le telecamere, prenderemo i responsabili"

Di: VirgilioNotizie | Pubblicato:

L’epidemia di coronavirus fa paura a tutto il mondo, ma nelle ultime settimane oltre al timore nei confronti del virus è cresciuto sempre più un sentimento d’odio e di razzismo nei confronti dei cittadini cinesi. Diversi episodi hanno lanciato un campanello d’allarme per un evento che va ben oltre le aspettative.

Nelle scorse ore un nuovo caso di razzismo è balzato alla cronaca nel Lazio dove, su un bus Cotral, è apparsa una scritta a sfondo razziale: “Cinesi infetti tornate a casa“. L’immagine, pubblicata sui social dalla stessa azienda di trasporto regionale del Lazio, è stata ricondivisa anche dall’assessore regionale dei Trasporti Mauro Alessandri.

L’assessore capitolino ha scritto: “Questa scritta è apparsa su un autobus della flotta Cotral. Il razzismo che esprime è disgustoso e deprecabile, offensivo. Oltre a questo, come vi avevo già detto, i nostri mezzi sono ormai dotati di telecamere a bordo: il responsabile sarà individuato e sanzionato”.

“I beni pubblici vanno rispettati: pubblico vuol dire di tutti, non di nessuno. Buscotral l’ha chiarito bene all’imbrattatore anonimo (si pensava lui)” ha proseguito.

Cotral, dall’account Instagram dell’azienda, ha pubblicato la foto commentando: “Ah, come se non bastasse imbrattare bus acquistati con soldi pubblici, ora mascheriamo il becero razzismo dietro la paura del virus? Siamo un po’ confusi: è il 2020 o il 1920?”. Poi la provocazione: al termine del messaggio gli hashtag “#sonosoldituoi” e “#CeSoLeTelecamereGenio“.

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coronavirus-razzismo Fonte foto: Facebook
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