Coronavirus, Renzi spiega la sua frase sui morti in Lombardia
Il senatore: "Su questo tema ho una sensibilità particolare"
“Mi è dispiaciuto che ci siano state polemiche strumentali su un passaggio del mio discorso in Senato, su un tema che mi fa sobbalzare il cuore. L’idea che una persona possa morire da sola mi fa uscire di testa. Su questo tema ho una sensibilità particolare”. Matteo Renzi, leader di Iv, è tornato sulla sua frase molto criticata, relativa alle vittime del coronavirus.
“Quando ho visto il corteo delle bare a Bergamo sui camion dell’esercito – ha spiegato – la cosa sconvolgente era l’anonimato. Ieri ho fatto un passaggio che tutto era tranne un attacco: chi ha voluto strumentalmente fare polemica sulle mie parole sui morti di Bergamo e Brescia cerca solo un appiglio per lo scontro”.
Il senatore ha concluso aggiungendo che “non rilancerò polemiche assurde su una cosa su cui si deve avere solo silenzio e rispetto”.
Bufera su Renzi: il duro attacco di Di Battista
Su ‘Facebook’, Alessandro Di Battista ha scritto: “‘Qualcuno si stupisce del cinismo di Renzi, capace persino di tirare in ballo i morti di Bergamo e Brescia per un po’ di visibilità. Io no. Conosco il soggetto e conosco i suoi reali obiettivi che nulla hanno a che fare con la politica. Che le sue parole suscitino indignazione è più che normale, tuttavia sarebbe meglio metter da parte la rabbia e pensare a come disinnescarlo una volta per tutte. Renzi non è più un politico. Lui per primo sa che non tornerà mai ad essere Premier o Ministro. Gli basta essere lobbista di se stesso”.
Calderoli contro Renzi: “Non venga a Bergamo, prenderebbe pomodori”
“Renzi lasci in pace i morti, lasci in pace i 3 mila morti bergamaschi (ufficiali, sappiamo che sono il doppio) causati anche dall’indecisione e dagli errori commessi dal governo di cui lui fa parte e che lui tiene in piedi con i suoi voti decisivi. Bergamo ha pagato un prezzo enorme in vite umane, ora ha bisogno di aiuti concreti per far ripartire la sua economia, non di strumentalizzazioni di un politico senza bussola che annaspa con un partitello di transfughi, un micro partito inesistente con percentuali da prefisso telefonico”. Lo ha dichiarato il senatore Roberto Calderoli, vicepresidente del Senato.
“Renzi pensi al suo Governo, ripeto e sottolineo suo, e lasci in pace i nostri morti. E non venga a Bergamo a fare passerella perché – ha concluso – altrimenti farà il pieno di ortaggi e pomodori”.
FASE 2, RENZI: “ONORIAMO I MORTI RIAPRENDO”. SCOPPIA LA POLEMICA