Coronavirus, quale potere dare alle Regioni: lo dice un sondaggio
Come risolvere la crisi sanitaria a partire dalle Regioni e gli enti locali: i risultati di un sondaggio
Secondo un italiano su due gli enti locali e regionali dovrebbero avere più potere nella gestione della salute pubblica. Per risolvere una crisi sanitaria come quella del Covid-19, inoltre, secondo i due terzi degli italiani servirebbe proprio una maggiore influenza sul territorio.
Coronavirus, il sondaggio sui poteri delle Regioni
A stabilirlo, come riporta Ansa, è stato un sondaggio effettuato dal Comitato Ue delle Regioni e presentato in occasione della Settimana europea delle Regioni e delle Città.
Il 69% degli italiani, secondo l’indagine, ritiene che gli enti locali non abbiano un’influenza sufficiente nelle decisioni prese a Bruxelles (opinione condivisa anche dal 67% degli europei) mentre il 66% vorrebbe delegare più poteri al territorio soprattutto su sanità (50%), economia (47%) e lavoro (43%).
Così, il 49% degli italiani ha una “fiducia totale” negli enti locali e regionali (poco al di sotto della media Ue del 52%). Il dato scende al 43% (47% in Ue) nei confronti di Bruxelles e al 41% (43% in Ue) per il governo nazionale.
Coronavirus, gli italiani si fidano più del governo che dell’Ue
Si rileva uno scarto tra territorio e governo anche guardando alle misure prese per fronteggiare l’impatto sociale ed economico della crisi del Covid. Su questo fronte, gli italiani si fidano più del governo che di Bruxelles.
Se da una parte, infatti, resta intatta la “totale fiducia” del 46% degli italiani e del 48% degli europei nelle decisioni prese a livello locale, dall’altra, gli italiani mostrano di fidarsi di più delle decisioni prese dal governo (il 45% ha dichiarato di avere ‘totale fiducia’) rispetto a quelle prese in Ue (42%).
Gli europei, invece, in media mostrano di riporre leggermente più fiducia nelle misure di Bruxelles (45%) rispetto a quelle dei propri governi nazionali (44%).