Coronavirus, sondaggio: paura e media. Cosa pensano gli italiani
I sondaggi Emg Acqua rivelano cosa i cittadini pensano dell'epidemia, quanto la temono e come si informano
Gli elettori di Lega e Pd sono quelli più preoccupati dall’epidemia di coronavirus. Lo dicono i sondaggi Emg Acqua, mandati in onda stamattina su Rai Tre, ad Agorà. Guardando il quadro generale, secondo lo studio, il 43% degli italiani è preoccupato sia per la propria salute sia per le ripercussioni economiche a cui dovrà far fronte l’Italia. Solo il 6% non ha alcun timore, mentre il 30% teme soltanto per l’economia italiana. Il restante 18% solo per la propria salute.
Ponendo il focus sugli elettori dei singoli partiti, risulta che chi ha votato per la forza politica il cui leader è Matteo Salvini teme di più: il 60% dei suoi elettori ha paura di conseguenze negative per il nostro Paese e per la salute. Ci sono poi i votanti del Pd: il 55% di essi teme per l’economia italiana.
Si passa al capitolo paura eccessiva o meno: per il 51% del campione del sondaggio c’è troppo allarmismo mentre il 43% trova che sia ‘giustificata’ la paura da coronavirus.
Coronavirus: come e dove si informano gli italiani
Lo studio Emg Acqua mostra anche i canali principali attraverso cui i cittadini si informano sull’epidemia in corso: la tv è il mezzo più utilizzato (72%), seguito da internet (49%). Il 4% del campione ha invece dichiarato di non essersi affatto interessato al coronavirus.
Per quel che riguarda internet, il 26% degli intervistati ha dichiarato di informarsi attraverso i siti ufficiali, come quello del ministero.
Stop alle polemiche tra partiti: il parere degli italiani
Una larga fetta di cittadini, sempre dai risultati del sondaggio, auspica che di fronte a una simile emergenza la politica metta a tacere le polemiche e che unisca le forze. A pensarla così l’81% degli intervistati. Solo il 14% crede invece che i politici dovrebbero proseguire il confronto come prima che si diffondesse il coronavirus.
Nel dettaglio, il 92% degli elettori del Pd non vuole divisioni in una situazione emergenziale. Stesso parere dell’87% dei votanti del M5s. Il 30% di chi ha votato Lega, invece, vorrebbe che procedesse il confronto politico.
Infine, per quel che concerne la quantità e la qualità dell’informazione, il 32% degli intervistati vorrebbe più chiarezza, mentre il 62% si ritiene sufficientemente informato. Solo il 2% ha risposto che “Non ha capito nulla” di quel che sta accadendo.