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Covid, caos treni dopo stop Speranza: la reazione di Italo e Fs

La reazione di Italo e Trenitalia dopo l'ordinanza del ministro Speranza che ha ripristinato l'obbligo di distanziamento sui treni

Di: VirgilioNotizie | Pubblicato:

La nuova ordinanza firmata dal ministro della Salute Roberto Speranza, che ha ripristinato l’obbligo di distanziamento sui treni dopo che venerdì i convogli avevano ripreso a viaggiare col il 100% dei posti occupati, ha scatenato la pronta reazione di Italo e Fs.

Treni e distanziamento: Italo e Fs rispondono a Speranza

La risposta di Italo è stata affidata al vice presidente esecutivo, Flavio Cattaneo, che, ospite di ‘Stasera Italia weekend’, ha dichiarato: “Siamo ai primi di agosto, ci saranno moltissime persone in partenza, per forza dobbiamo annullare dei treni perché in base all’ordinanza del ministro Speranza li dobbiamo annullare, daremo i rimborsi“.

Ancora Cattaneo: “L’ordinanza non toglie il distanziamento agli aerei e ciò lo giustifica in base a un orientamento dell’Oms basato su aspetti tecnici legati alle caratteristiche del sistema di aria condizionata. Il nostro impianto di area condizionata è migliore degli aerei ma noi ci vediamo costretti a tornare indietro. Se questo deve essere, deve essere uguale per tutti, c’è una discriminazione, c’è un caos totale“.

La chiosa finale: “Abbiamo fatto degli studi che hanno verificato che il nostro sistema condizionamento non solo è buono, ma è del 50% superiore per ricambio d’aria a quello di un aereo”.

Fonti di Fs citate dall”Agi’ hanno fatto sapere che Trenitalia cercherà di garantire a tutti i passeggeri il viaggio prenotato dopo l’ordinanza del governo che ha revocato le deroghe sul distanziamento. I biglietti venduti non sono tantissimi dal momento che erano in vendita solo da un giorno e mezzo.

Le stesse fonti hanno chiarito: “Cercheremo di garantire il viaggio a tutti i passeggeri, magari ricollocandoli in altre classi nel rispetto delle regole sul distanziamento. Se non sarà possibile, manderemo ai clienti un messaggio avvertendoli che potrebbero essere ricollocati su altri treni in orari simili, o se lo desidereranno, potranno avere il rimborso integrale del biglietto“.

Treni e distanziamento: i casi Lombardia e Liguria

La Regione Lombardia ha deciso di non adeguarsi all’ordinanza del ministro della Salute Speranza sul distanziamento sui treni. Tramite una nota, l’amministrazione guidata da Attilio Fontana ha confermato infatti che sui mezzi pubblici della regione è possibile occupare tutti i posti a sedere, come previsto all’ordinanza regionale.

Anche la Regione Liguria ha confermato la sua ordinanza che consente un maggior numero di passeggeri su tutti i mezzi, fermo restando l’uso delle mascherine e gli altri elementi di prudenza. Lo ha reso noto il governatore Giovanni Toti sulla sua pagina Facebook.

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