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Coronavirus, le nuove misure del governo per l'emergenza

Tutte le proposte che potrebbero trovare conferma nel nuovo decreto del governo anti coronavirus

Di: VirgilioNotizie | Pubblicato:

Il governo sta preparando nuove misure da adottare per rispondere all’emergenza coronavirus in Italia. Il ministro per lo Sport e le Politiche giovanili Vincenzo Spadafora, intervenuto a ‘La vita in diretta’ su Raiuno, ha dichiarato: “Noi come governo siamo impegnati h24. Faremo un Consiglio dei Ministri domani (sabato, n.d.r.) perché oggi ancora stiamo lavorando alle misure. Ci stiamo prendendo qualche ora in più per scrivere un documento che contenga la maggior parte delle richieste”.

Spadafora ha spiegato: “Il primo provvedimento si concentrerà innanzitutto sulla parte sanitaria. Poi stiamo preparando un secondo provvedimento, che approveremo all’inizio della prossima settimana e che conterrà le misure per il dopo”.

Come riporta ‘Ansa’, è già assicurato lo stop alle scadenze fiscali di lunedì per tutti.

Un’ipotesi che il governo sta valutando per sostenere famiglie e imprese è la riduzione delle bollette per tutto il 2020, da attuare attraverso un intervento sugli oneri di sistema. Il ‘titolo’ della norma compare anche in una nuova bozza di lavoro che circola in queste ore, contenente i cardini dell’intervento, dai fondi per gli ammortizzatori sociali alla sospensione delle ritenute per i settori più colpiti, a partire da turismo e spettacolo.

Tra le proposte dei ministeri al vaglio del governo, ci sarebbe anche quella che prevede 3 mesi in più per fare la revisione auto. Nella bozza si spiega la necessità di rinviare “di novanta giorni decorrenti dalla scadenza ordinaria” alla luce dell’impossibilità di portare i mezzi alla revisione in tempo considerate le misure di contenimento del Covid-19, che impongono di rimanere a casa il più possibile.

Un’altra proposta è quella di prorogare al 31 agosto la validità dei documenti di identità.

Una proposta del ministero dell’Università prevede la proroga al 30 giugno 2020 dell’ultima sessione di laurea dell’anno accademico 2018/2019. Sono previsti anche fondi perle università e per la didattica a distanza.

Tra le altre proposte c’è l’abolizione dell’esame di abilitazione alla professione medica. L’idea è quella di stabilire che è abilitato chi sia laureato in Medicina e chirurgia, “previo giudizio di idoneità sui risultati relativi alle competenze dimostrate nel corso del tirocinio pratico-valutativo svolto” nel corso degli studi. La norma prevede anche che siano abilitati i laureati della seconda sessione 2019, che erano in attesa dell’esame.

Il ministero della Pubblica Amministrazione ha proposto che, in stato di emergenza, il lavoro agile diventi la modalità ordinaria nella P.a. La presenza fisica dei dipendenti pubblici sarà limitata ai servizi indifferibili. Stante l’obiettivo di ridurre le presenze fisiche, in alternativa le amministrazioni sono invitate a smaltire ferie e avviare turnazioni o usare congedi. Se ciò non dovesse bastare è prevista la possibilità anche, dietro motivazione, di esentare il personale dal servizio, posto che il periodo di esenzione sarà equiparato a servizio prestato a tutti gli effetti.

Per far fronte alla riduzione del traffico aereo e dell’attività delle compagnie aeree, è stato proposto un aumento di 200 milioni per il 2020 del Fondo di solidarietà per il trasporto aereo. Il Mit ha richiesto anche un sostegno al trasporto marittimo, con la sospensione della tassa di ancoraggio fino al 31 luglio e lo stop dei canoni per le operazioni portuali e per le concessioni di aree portuali e banchine.

Il ministero dei Trasporti, inoltre, ha proposto un bonus per taxi e Ncc che si doteranno di “paratie” con cui separare i posti di guida del conducente dai sedili dei passeggeri. Il contributo sarebbe assegnato fino ad esaurimento delle risorse. Per il bonus si prevede la creazione di un fondo ad hoc con una dotazione di 2 milioni.

Nel nuovo dl anti coronavirus potrebbe trovare conferma anche la proposta di prevedere la spesa di 10 milioni di euro per ciascuno degli anni 2020 e 2021 per la realizzazione di interventi urgenti di ristrutturazione e di rifunzionalizzazione degli istituti penitenziari, al fine di ripristinare la piena funzionalità e garantire le condizioni di sicurezza degli istituti danneggiati nel corso delle proteste dei detenuti anche in relazione alle notizie sulla diffusione del coronavirus.

Il nuovo provvedimento del governo, infine, potrebbe accogliere anche il suggerimento del rinvio dei prossimi appuntamenti elettorali in Italia.

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Coronavirus, le città al balcone tra canti e striscioni Fonte foto: Ansa
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