Coronavirus, morti nelle rsa: avviate inchieste in varie regioni
Le Procure di Sondrio, Cuneo, Pesaro e Bari hanno avviato indagini per far luce sui decessi da coronavirus nelle case di riposo
La Guardia di Finanza di Milano effettuato perquisizioni nelle sedi del Pio Albergo Trivulzio e in altre case di riposo del Milanese per far luce selle centinaia di morti da coronavirus nelle rsa dall’inizio dell’epidemia. Indagini anologhe sono però state avviate anche in altre zone d’Italia: a Sondrio, sempre in Lombardia, e a Cuneo, Pesaro e Bari.
Coronavirus: indagine nelle rsa a Sondrio
Dopo Milano anche la procura di Sondrio ha avviato un’indagine per epidemia colposa a carico di ignoti in relazione alle morti di anziani nelle rsa della provincia.
Secondo quanto riferisce l’Ansa, il procuratore Claudio Gittardi, che coordina l’inchiesta con il pm Elvira Anna Antonelli ha incaricato delle indagini i Carabinieri del Nas di Brescia. Le prime acquisizioni di documenti sono state effettuate in due strutture.
L’indagine punta a far luce non solo su quanti siano effettivamente i morti per coronavirus, ma anche quanti siano i casi di positività tra degenti e personale, e se siano state rispettate le misure di distanziamento tra i malati Covid e gli altri ospiti.
Inoltre si effettueranno accertamenti sulla corrispondenza tra i vertici delle strutture e Regione Lombardia riguardo le disposizioni ricevute e la loro applicazione.
Coronavirus, avviata indagine a Cuneo
La procura di Cuneo ha aperto un fascicolo sul caso della casa di riposo di Villanova Mondovì, sgomberata lo scorso 30 marzo dopo alcuni decessi attribuiti al Covid-19. Dei 37 ospiti, nei giorni successi 35 risultarono positivi al coronavirus. L’indagine, al momento senza indagati, è partita in seguito ad una segnalazione dei carabinieri del Nas.
La casa di riposo “Don Bartolomeo Rossi” fu evacuata il 30 marzo per iniziativa dell’Unità di crisi regionale dopo il decesso di quattro persone. Dei 37 ospiti, nei giorni successi 35 risultarono positivi al coronavirus.
Coronavirus, 23 morti in casa di riposo: indagine a Pesaro
La procura di Pesaro ha aperto un’inchiesta sulle morti nelle case di riposo in città e dintorni: almeno 23 in pochi giorni a Casa Aura, rsa a gestione comunale che ospita 80 anziani.
La struttura è sita all’interno della casa di riposo Santa Colomba, che ospita anche una struttura privata con 120 ospiti, Casa Roverella, che non risulta avere registrato decessi da coronavirus. Altri 10 decessi complessivi sono avvenuti in ulteriori due case di riposo di Pesaro, mentre altre morti per covid sono segnalate in una casa di riposo a Fano.
Il procuratore Cristina Tedeschini sta acquisendo gli atti e le cartelle cliniche relativi alle persone decedute. Lo stesso presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli aveva parlato di “sottovalutazioni ed errori” nella gestione dell’emergenza all’interno di alcune strutture per anziani.
Coronavirus, a Bari inchiesta sulle rsa
Anche a Bari è stata avviata una indagine esplorativa sulle residenze per anziani della provincia nelle quali, fino a questo momento, si sono verificati decessi e decine di contagi di coronavirus tra gli ospiti e anche tra il personale. Il fascicolo, senza indagati né ipotesi di reato, è coordinato dal procuratore aggiunto Roberto Rossi.
Gli accertamenti sono delegati ai carabinieri del Nas che stanno acquisendo documentazione in quattro strutture della zona e negli uffici della Asl di Bari, incaricata dei tamponi.