Coronavirus, nei supermercati della Lombardia si misura la febbre
Al via i controlli per l'emergenza coronavirus, che saranno adottati anche in Piemonte
In alcune catene di supermercati in Lombardia hanno preso il via i controlli all’ingresso con termoscanner per misurare la febbre ai clienti, come “raccomandato” dall’ordinanza regionale sull’emergenza coronavirus firmata nella giornata di sabato dal governatore della Lombardia Attilio Fontana.
Come riporta ‘Ansa’, davanti all’ingresso del supermercato ‘Il Gigante’ a Sesto San Giovanni (Milano), da questa mattina l’addetto alla sicurezza misura la temperatura a chi sta per entrare.
Da domani sarà la volta di tutti i supermercati ‘Esselunga’, che si doteranno di termoscanner sia in Lombardia che in Piemonte, dato che anche il governatore Alberto Cirio ha previsto la stessa raccomandazione di Fontana per supermercati, farmacie e luoghi di lavoro.
Intervenuto a ‘Mattino 5’, il governatore della Lombardia Attilio Fontana ha ipotizzato nuove misure anti coronavirus per i supermercati della Lombardia, come la possibilità di riservare determinate fasce orarie ad alcune categorie (come gli over 65). Un provvedimento del genere è già adottato in altri Paesi.