Coronavirus Italia, contagi in crescita. Le regioni più a rischio
L'ultimo monitoraggio del Ministero della Salute ha rilevato il tasso d'incidenza di Covid-19 su 100mila abitanti nelle regioni italiane
Gli ultimi bollettini sull’epidemia di coronavirus in Italia mostrano un trend in crescita. Il monitoraggio settimanale visionabile sul sito del Ministero della Salute, che fa riferimento alla settimana dal 17 al 23 agosto, rileva che il più alto tasso d’incidenza su 100mila abitanti è in Veneto (17,65), a cui segue quello del Lazio (14,18). Il tasso più basso è invece quello della Calabria (0,99).
Tasso d’incidenza coronavirus, le regioni più colpite
Il tasso d’incidenza per 100mila abitanti è piuttosto elevato anche in Emilia-Romagna (11,60), Umbria (11,59) e Liguria (11,54).
La Lombardia è invece la regione dove si è registrato il numero più alto di diagnosi negli ultimi sette giorni (1060), anche se il tasso d’incidenza si attesta al 10,49. Quanto alle altre regioni, Veneto e Lazio hanno registrato un significativo incremento di casi nell’ultima settimana (rispettivamente 866 e 832).
In Sardegna, dove nell’ultima settimana sono emersi dei focolai legati ai luoghi della movida e di vacanza, le diagnosi della settimana 17-23 agosto sono 178, mentre il tasso d’incidenza è 10,92.
Il tasso d’incidenza in Italia
Il tasso d’incidenza su tutto il territorio nazionale è di 9,32, con un incremento settimanale di 5613 casi, che diventano 8997 se si includono nel conteggio anche quelli della settimana precedente (10-23 agosto).
L’ultimo monitoraggio ha rilevato la comparsa di 490 nuovi focolai in tutta Italia, e un drastico abbassamento dell’età media dei contagiati.
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Fonte foto: ANSA