Coronavirus, focolaio La Spezia: ipotesi lockdown. Il piano
In Regione Liguria si valuta un piano per contenere i contagi del focolaio alla Spezia
In seguito all’impennata di contagi alla Spezia, in Regione Liguria si pensa all’ipotesi di un lockdown per circoscrivere i contagi che ieri hanno subito un incremento di 64. Sono 96 invece i pazienti ospedalizzati. Il governatore Giovanni Toti, secondo quanto riporta l’Ansa, ha annunciato: “Con il sindaco Peracchini stiamo valutando ulteriori misure per limitare la diffusione del contagio” alla Spezia.
Focolaio La Spezia, parla Toti
“La situazione resta tranquilla per quasi in tutte le province tranne che per Spezia – ha spiegato Toti – anche se oggi registriamo un calo dei casi. Il dato sensibile su Spezia resta ma sono numeri che non destano particolari preoccupazioni”.
“Non c’è emergenza per quanto riguarda i posti letto in media intensità di cura né per le terapie intensive. In ogni caso, se fosse necessario, la nostra sanità è pronta ad aumentarli, così come l’hub San Martino resta a disposizione per dare eventuale supporto”, ha precisato ieri il governatore.
Focolaio La Spezia, il piano per un mini lockdown
Ma in Regione si studia comunque un piano per prevenire un ulteriore aumento di contagi. Secondo quanto riporta La Stampa, esso prevede la sospensione delle manifestazioni in luoghi pubblici o privati, servizio al tavolo per ristoranti e bar ma solo per i componenti dello stesso nucleo familiare o congiunti. Previsto anche uno stop alle visite nelle strutture socio-sanitarie, ai giochi per bambini in parchi pubblici. La capienza dei mezzi pubblici potrebbe essere limitata ai soli posti a sedere.
Per il momento, però, nessun provvedimento è stato messo in atto nella speranza che l’emergenza alla Spezia rientri senza ulteriori aggravamenti, anche in vista della ripresa delle lezioni.