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Coronavirus, come cambiare stile di vita: parla virologo Burioni

Roberto Burioni dice no ai messaggi troppo rassicuranti e spiega a cosa dobbiamo rinunciare

Di: VirgilioNotizie | Pubblicato:

In piena emergenza da coronavirus, mentre continua a salire il numero dei contagiati e delle vittime, il virologo Roberto Burioni è tornato a parlare dei comportamenti da tenere per evitare l’infezione ed evitare che l’epidemia peggiori. “La gente in questo momento deve stare a casa”, ha scritto su Facebook. “Tutto quello che causa un affollamento deve essere evitato”.

“Io ho la sensazione che molta, troppa gente non abbia capito con che cosa abbiamo a che fare”, ha aggiunto il virologo Burioni. “Forse alcuni messaggi troppo tranquillizzanti hanno causato un gravissimo danno inducendo tanti cittadini a sottovalutare il problema”.

Il virologo si è sfogato in risposta al post di un follower sui social che gli segnalava una promozione in una catena in cui lavora. L’iniziativa, per l’utente, potrebbe creare assembramenti nei negozi.

Coronavirus, Roberto Burioni: come cambiare il proprio stile di vita

In un video pubblicato su YouTube, intitolato “Coronavirus: l’importanza di modificare la propria vita sociale per limitarne la diffusione”, il noto virologo ha spiegato l’importanza di cambiare il proprio stile di vita per evitare la diffusione eccessiva del contagio.

“Non possiamo fare finta di niente – esordisce Burioni – perché ormai è evidente a tutti che siamo di fronte a un virus pericoloso e particolarmente contagioso. Cosa possiamo fare? Dobbiamo tentare di ostacolarne la diffusione. Più il virus si diffonde, più saranno numerosi i casi e più sarà difficile trattarli”.

Poi il virologo si serve di un esempio per illustrare il modo in cui in media un paziente ammalato ne infetta altri due.

“Immaginiamo due amici, Carlo e Antonio, entrambi hanno contratto da Francesco il coronavirus – spiega Burioni -. Oggi stanno ancora bene, ma cominciano ad avere un po’ di raffreddore”.

Qui cambia il comportamento dei due: “Allora il primo va a fare colazione al bar, in palestra con gli amici, partita di basket, va a pranzo con i colleghi, prende la metro, va a vedere un museo, prende un aperitivo, va a cena con gli amici e poi va a un concerto e finisce la serata in discoteca”.

L’altro, invece, “sta a casa, invita magari un paio di amici a vedere un film”. Il virologo, a questo punto, spiega: “Hanno contagiato lo stesso numero di persone? No, tra i due amici dobbiamo essere quello virtuoso, che sta a casa“.

Secondo Burioni l’unico modo per evitare la diffusione del virus è “rinunciare a tutte queste cose per poter spegnere o spostare nel tempo questa epidemia”.

“Spostandola nel tempo, possiamo far sì che il virus diventi più buono oppure che con il caldo si trasmetta di meno”, è la conclusione del virologo Roberto Burioni.

Coronavirus, come è fatto: l'infezione in 3D delle cellule umane Fonte foto: Ansa
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