Coronavirus, per l'Oms è più grave dell'influenza
Il tasso di mortalità è del 3,4%, i virus stagionali non superano l'1%
Il coronavirus non è una semplice influenza, almeno dal punto di vista del tasso di mortalità. Come riporta l’Ansa, l’Oms ha definito il Covid-19 “una malattia più grave dei virus stagionali a livello globale: circa il 3,4% dei contagiati è deceduto, mentre l’influenza generalmente uccide meno dell’1% degli infetti”. La differenza, prosegue l’Organizzazione mondiale della sanità, sta nel fatto che “mentre molte persone hanno accumulato immunità ai ceppi stagionali, nessuno è immune al coronavirus”. E al momento non esistono né un vaccino né trattamenti specifici.
Coronavirus, la Germania non la pensa come l’Oms: “È una pandemia globale”
E se per l’Oms si parla ancora di epidemia e non di pandemia, il governo tedesco pensa che invece la situazione sia più grave. Lo sottolinea il ministro della Salute, Jens Spahn. La Germania diventa quindi il primo Paese a definire il Covid-19 un fenomeno pandemico.
Spahn, riferendo in Parlamento, spiega i prossimi passi: “Le strutture sanitarie saranno riadeguate alla situazione, gli interventi medici pianificabili rimandati. A chi mostrerà sintomi lievi si chiederà di stare a casa“.
L’incertezza, come nel resto del mondo, riguarda la durata delle misure per contenere il virus:”Nessuno può dire quando tutto questo finirà, ma servono sangue freddo e coesione. Paura e ansia sono reazioni umane, ma si deve rimanere razionali e uniti. Non è la prima volta che la nostra società si confronta con dei pericoli“.