Coronavirus in aereo, quali sono i rischi reali: due nuovi studi
Due casi studio dimostrano che il coronavirus si propaga facilmente in aereo, anche in business class
Sono due i nuovi studi sul rischio di contrarre il coronavirus in aereo e giungono entrambi alla stessa conclusione: durante i voli, specialmente quelli lunghi, il virus si propaga facilmente e il solo distanziamento non è sufficiente a garantire la sicurezza. A riportare le due ricerche, una vietnamita e l’altra inglese, è la Cnn.
Lo studio sul volo Londra-Hanoi: le due sorelle in business class
La ricerca vietnamita ha preso in considerazione il focolaio sviluppatosi sul volo Londra-Hanoi, il primo marzo, quando due sorelle si recarono a Milano e Parigi per eventi legati alla moda.
Un a delle due donne aveva mal di gola e tosse, ma niente febbre e all’epoca le compagnie aeree non avevano ancora preso nessuna misura per contrastare il virus.
Così, dieci ore di volo dopo, la donna aveva contagiato 15 persone che erano a bordo con lei. Nguyen Cong Khanh, autore dello studio pubblicato sulla rivista Emerging Infectious Diseases, ha spiegato che il virus può averli infettati solo durante quel volo, portato dalla donna.
“Il rischio di trasmissione a bordo durante i voli a lungo raggio è reale e può creare focolai di dimensioni importanti, persino in aree come la business class, con maggior spazio tra i sedili”, ha spiegato il ricercatore.
La ricerca sul volo da Boston a Hong Kong: coppia infetta hostess
L’altro studio citato dalla Cnn ha preso in considerazione il caso di una coppia che volò da Boston a Hong Kong, sempre in business, e che contagiò due assistenti di volo.
Il genoma del virus trovato sulle quattro persone era identico, ha spiegato Deborah Watson-Jones della London School of Hygiene & Tropical Medicine, che ha pubblicato un articolo insieme ad altri colleghi sulla stessa rivista. “Il solo posto dove le persone erano vicine per un tempo prolungato era l’aeroplano”.
Altri studi precedenti avevano dimostrato come una donna fosse stata contagiata nel bagno di un aereo, mentre secondo una ricerca americana le probabilità sarebbero molto basse.