Corea del Nord lancia missili balistici prima delle elezioni Usa, il messaggio di Kim al prossimo presidente
Corea del Nord lancia sette missili balistici nel giorno delle elezioni Usa: il messaggio di Kim Jong-un
Nel giorno delle elezioni Usa, Kim Jong-un lancia missili balistici a corto raggio dalla Corea del Nord. Secondo gli analisti non una coincidenza, ma una sorta di messaggio da far arrivare forte e chiaro a Washington.
- Corea del Nord lancia missili balistici prima delle elezioni Usa
- Dove sono atterrati i missili
- Gli avvertimenti agli Usa di Kim Jong-un
Corea del Nord lancia missili balistici prima delle elezioni Usa
Già giovedì scorso il dittatore nordcoreano aveva testato un nuovo missile balistico intercontinentale, lo Hwasong-19; nella mattinata odierna, come riporta La Repubblica, ha ordinato il lancio di almeno sette missili balistici a corto raggio. Il tutto mentre gli Usa si apprestano a eleggere la loro guida per i prossimi 4 anni e poco dopo la visita della ministra degli Esteri nordcoreana in Russia.
Il gesto di Kim Jong-un arriva anche dopo le ennesime esercitazioni congiunte tra Stati Uniti, Corea del Sud e Giappone che Pyongyang interpreta sempre come “tentativi di invasione”.
Kim Jong-un
Dove sono atterrati i missili
In particolare, sono stati lanciati “molteplici” missili balistici tra le 7,30 e le 7,39 (tra le 23,30 e le 23,39 italiane) e “almeno sette” – dice il Ministero della Difesa giapponese – hanno volato per circa 250 miglia (400 km) raggiungendo un’altitudine massima di 62 miglia (100 km), prima di cadere in mare al di fuori della zona economica esclusiva del Giappone.
Il sito esperto in questioni nordcoreane NkNews ha così commentato l’episodio: “Negli ultimi due anni il Nord ha intensificato i test sui missili a corto raggio in vista dell’esportazione in Russia, per utilizzarli negli attacchi all’Ucraina”.
“La tempistica del lancio di oggi – prosegue la testata specializzata – suggerisce che potrebbe essere collegato ai colloqui di qualche ora prima tra Vladimir Putin e la ministra degli Esteri di Pyongyang, Choe Son-hui, mentre i soldati nordcoreani avrebbero iniziato ad attaccare le truppe ucraine”.
“Ci risulta che più di 10mila truppe nordcoreane si trovino attualmente in Russia e che un numero significativo di esse si sia spostato nelle zone di prima linea, tra cui Kursk”, ha riferito Jeon Ha-kyou, portavoce del Ministero della Difesa di Seul, menzionando un report dell’intelligence. Jeon ha però dichiarato di non avere informazioni certe quando gli è stato domandato se i nordcoreani fossero già impegnati sul campo.
Gli avvertimenti agli Usa di Kim Jong-un
Prima dei missili lanciati nelle scorse ore, Kim Jong-un si è fatto notare anche giovedì 31 ottobre quando ha condotto un’esercitazione con lo Hwasong-19, arma balistica intercontinentale.
La propaganda di Pyongyang ha subito reso noto il successo dell’operazione definendola “altamente significativa”. C’è stata “un’azione militare appropriata per comunicare agli avversari la nostra determinazione a reagire alle alleanze e mostrare la ferma volontà di continuare a rinforzare la forza nucleare”, hanno fatto sapere dalla Corea del Nord.
Gli analisti sono convinti che Kim Jong-un, attraverso lo sfoggio delle proprie armi, ha l’obbiettivo di ricordare al prossimo presidente degli Stati Uniti che la minaccia missilistica è sempre più vicina al territorio americano dopo che Joe Biden ha stretto l’alleanza militare con Seul e Tokyo.