Coppia scomparsa a Bolzano: in aula i messaggi vocali della madre
Durante l'udienza di convalida di Benno Neumair, il gip avrebbe fatto ascoltare al sospettato dei messaggi vocali della madre: la sua reazione
Sabato 30 gennaio si è tenuta l’udienza di convalida dell’arresto di Benno Neumair, il 30enne in custodia cautelare con l’accusa di aver ucciso i suoi genitori e aver fatto sparire le loro salme. Nel corso dell’udienza, in aula sono stati ascoltati due messaggi vocali inviati da Laura Perselli a un’amica. Lo ha reso noto l’Ansa.
Coppia scomparsa a Bolzano: in aula i messaggi vocali della madre
Il figlio, unico sospettato, durante l’ascolto degli audio in aula sarebbe rimasto impassibile, per poi dirsi dispiaciuto per le lamentele di sua madre.
La procura e la difesa hanno chiesto al gip di disporre l’incidente probatorio relativo all’analisi scientifica di tutti i reperti rilevati dal Ris nell’appartamento e nella vettura, come anche la perizia sui dispositivi tecnici (telefono, pc e chiavette usb). Il giudice si è riservato di decidere in merito.
Coppia scomparsa a Bolzano: cosa sappiamo fino ad ora
Benno Neumair si è costituito nei giorni scorsi, andando spontaneamente in procura quando ha saputo dai suoi avvocati che sarebbe stato fermato.
Ma il figlio della coppia bolzanina scomparsa da quasi un mese non ha confessato di aver ucciso i genitori.
L’accusa resta quella di duplice omicidio aggravato e occultamento dei cadaveri, che non sono ancora stati trovati.
La svolta nell’inchiesta è arrivata a poco più di tre settimane dalla scomparsa di Peter Neumair e Laura Perselli e una decina di giorni dopo l’iscrizione del figlio nel registro degli indagati.
Decisive le analisi svolte dai Ris: quelle effettuate sui vestiti che il trentenne indossava il giorno del presunto omicidio sono stati consegnati agli inquirenti dalla ragazza con cui aveva passato la notte e che è indagata – come atto dovuto – per favoreggiamento.
Anche le sue dichiarazioni sono state importanti: “Veniva sempre con i mezzi, quel giorno aveva la macchina“.
Agli atti ci sono anche i rilievi sulle tracce di sangue trovate sul ponte sull’Adige vicino alla discarica Ischia Frizzi, che appartengono a Peter Neumair, in un punto dove il figlio è stato visto al volante della Volvo dei genitori. I pm sono convinti che il giovane abbia lanciato nel fiume i cadaveri prima di andare da Martina.