Covid, nuovi casi in Cina: mai così tanti da marzo

Il Covid torna a fare paura in Cina. Il Paese asiatico ha registrato 138 nuovi contagi nelle ultime 24 ore, toccando i massimi da marzo 2020. A lanciare l’allarme è stata la Commissione sanitaria nazionale, secondo cui le infezioni ‘locali’ sono state 124, mentre 14 sono ‘importate’ dall’estero.

Covid, nuovi casi in Cina: mai così tanti da marzo, un morto dopo 242 giorni

I nuovi contagi domestici si sono registrati soprattutto nella provincia di Hebei (81) e in quella settentrionale di Heilongjiang (43): in quest’ultima, da ieri, è stato proclamato lo stato di emergenza.

La Commissione sanitaria nazionale ha anche registrato altri 78 casi asintomatici: solitamente non li include nel bollettino dei casi confermati.

Insieme al nuovo aumento dei contagi, la Cina ha registrato ieri un decesso legato al Covid-19, il primo dopo 8 mesi, precisamente dopo 242 giorni. L’ultima morte era stata segnalata a maggio 2020.

Stando a quanto comunicato dalla Commissione sanitaria nazionale nei suoi aggiornamenti quotidiani, la vittima era residente nella provincia di Hebei, dove è divampato il focolaio più grave in atto attualmente nel Paese.

Covid, nuovi casi in Cina: arrivano gli esperti dell’Oms

Intanto, a Wuhan, sono arrivati (da Singapore) 10 esperti internazionali dell’Oms: insieme agli scienziati cinesi lavoreranno per ricostruire l’origine del virus.

La squadra include virologi e altri esperti provenienti da Stati Uniti, Australia, Germania, Giappone, Regno Unito, Russia, Paesi Bassi, Qatar e Vietnam.

Al momento l’ipotesi più accreditata è che il coronavirus, che ha ucciso circa 2 milioni di persone dalla fine del 2019, sia passato agli esseri umani da pipistrelli o altri animali, molto probabilmente nel sud-ovest della Cina.

Secondo il governo, invece, il virus sarebbe arrivato dall’estero, forse da frutti di mare importati: ipotesi rifiutata dagli scienziati.

Fonte foto: ANSA