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Chico Forti è innocente secondo il fratello della vittima: Bradley Pike scrive una lettera alla madre di Forti

Bradley Pike ha scritto una lettera alla madre di Chico Forti. L'uomo è il fratello della vittima che, secondo la giustizia americana, è stata uccisa da Chico Forti

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Il caso di Chico Forti continua a tenere banco, in seguito al suo recente trasferimento in Italia dopo 24 anni di detenzione negli Usa: a Quarto Grado è stata letto il messaggio che a suo tempo venne scritto da Bradley Pike, fratello di Anthony Dale Pike, al governatore della Florida. Ed è stato letto anche un testo inedito, la lettera che il fratello della vittima ha scritto alla madre di Chico Forti.

La lettera di Bradley Pike alla madre di Chico Forti

Sono davvero molto felice che sia finalmente riuscita a rivedere suo figlio dopo tutti questi anni e dopo la tragedie e il lutto con cui entrambe le nostre famiglie hanno dovuto fare i conti negli ultimi ventisei anni. La cosa più crudele che si possa infliggere a una persona, specialmente se è madre,| è separarla dal proprio figlio, indipendentemente dalle sue azioni. Mi auguro di poterci ritrovare e piangere insieme le vite sprecate/perdute, pensando a quello che avrebbero potuto essere se tutta questa storia non fosse avvenuta. Si rassereni ora e goda della prossimità di Chico, sperando che un giorno riusciate a sedervi a tavola insieme a tutti i vostri cari e guardare negli occhi i vostri figli, lavorando e pregando affinché possano vivere in un mondo più giusto.

Questo il contenuto della lettera. Bradley Pike ha deciso di inviare la missiva non appena è stato informato del fatto che Chico Forti avrebbe potuto incontrare la madre.

La lettera di Bradley Pike al governatore della Florida

Sono il fratello del defunto Anthony Dale Pike, assassinato in Florida nel Febbraio del 1998. Scrivo questa lettera a sostegno dell’immediato rilascio di Chico Forti, che è stato giudicato colpevole dell’omicidio di mio fratello Anthony e successivamente condannato all’ergastolo nel giugno del 2000. Credo fermamente che il signor Forti sia innocente rispetto al reato per il quale è stato ingiustamente detenuto per vent’anni. Considerata questa dura circostanza, sostengo pienamente la concessione della grazia al signor Forti il prima possibile. L’omicidio di mio fratello è stata una tragedia che mi ha perseguitato negli ultimi vent’anni, ma aggiungerlo alla sofferenza di un uomo innocente è un peso troppo grande da sopportare per il resto dei miei giorni. Chiedo quindi, per favore, che il signor Forti venga rilasciato dal carcere per evitare ulteriori sofferenze inutili e ingiustificate.

Così scriveva Bradley Pike, fratello di Anthony Dale Pike, al governatore della Florida. Questo elemento, evidenziato nel corso dell’ultima puntata di Quarto Grado su Rete 4, offre un argomento in più al fronte degli innocentisti.

L’annuncio dello zio Gianni

Quello che sarà il futuro giudiziario di Chico Forti in Italia viene rimesso agli avvocati: "I nostri prossimi passi li lasciamo agli avvocati", ha annunciato Gianni, lo zio di Chico Forti.

Inclusa la possibilità di poter chiedere una eventuale grazia, ha aggiunto il familiare incalzato dal conduttore Gianluigi Nuzzi.

La bugia di Chico Forti

Lo zio Gianni è poi tornato sulla bugia detta dal nipote alla polizia americana: "Non ho mai incontrato Dale Pike". In realtà era andato a prenderlo qualche giorno prima all’aeroporto.

Se Chico Forti avesse avuto la coda di paglia, si sarebbe mai recato dalla polizia senza un avvocato? Si sarebbe mai recato senza un alibi? Non si sarebbe preparato a qualsiasi tipo di situazione? Questa bugia è stata detta in un momento di tremenda confusione.

Chico Forti lettera Bradley Pike madre Quarto Grado Fonte foto: ANSA
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