Chiara Appendino condannata per piazza San Carlo, Matteo Salvini a sorpresa difende la deputata del M5S
Chiara Appendino è stata condannata per i fatti di piazza San Carlo a Torino del 2017. L'indignazione di Salvini, cosa ha detto
Ha “dato impulso alle scelte riguardanti il luogo di svolgimento (…) senza preoccuparsi di valutare la sostenibilità in termini di sicurezza” oltre a mancare “negligentemente di adottare l’ordinanza anti-vetro“: è quanto hanno stabilito i giudici della Cassazione contro Chiara Appendino, l’ex sindaca di Torino per i fatti di piazza San Carlo del 2017. Appendino è stata condannata ad un anno, cinque mesi 23 giorni. Appresa la notizia, Matteo Salvini si è espresso e ha parlato di “condanna ingiusta“.
- Condannata Chiara Appendino
- I fatti del 3 giugno 2017 in piazza San Carlo
- Il commento di Matteo Salvini
Condannata Chiara Appendino
Lunedì 20 gennaio è arrivata la sentenza della Cassazione. I giudici si sono pronunciati contro Chiara Appendino, l’ex sindaca di Torino in carica durante i tragici fatti del 3 giugno 2017, quando in piazza San Carlo si scatenò il panico tra gli spettatori della gara di Champions League disputata tra Juventus e Real Madrid.
Per i giudici Chiara Appendino avrebbe “dato impulso alle scelte riguardanti il luogo di svolgimento e l’ente deputato ad organizzare la manifestazione”, ma sarebbe stata carente in termini di “sostenibilità in termini di sicurezza di tali scelte”.
Fonte foto: ANSA
Ancora, secondo i giudici Chiara Appendino avrebbe “mancato negligentemente di adottare l’ordinanza anti-vetro” propedeutica nelle fasi di organizzazione di qualsiasi evento, e tale mancanza avrebbe avuto “innegabili conseguenze sulla sicurezza della manifestazione”.
Per questo motivo l’ex sindaca è stata condannata a un anno, cinque mesi e 23 giorni. La stessa pena è toccata all’ex capo di gabinetto Paolo Giordana mentre Maurizio Montagnese, allora presidente dell’agenzia Turismo Torino, è stato assolto. Lo riporta il Corriere della Sera.
I fatti del 3 giugno 2017 in piazza San Carlo
Il 3 giugno 2017 in piazza San Carlo era stato installato un maxischermo a disposizione dei tifosi che volevano seguire la partita di Champions League tra Juventus e Real Madrid in diretta da Cardiff.
Improvvisamente tra i presenti si scatenò il panico e la folla iniziò a dileguarsi creando una calca, presa dal terrore. Nel caos rimasero ferite 1600 persone e tre furono le vittime che persero la vita: Erika Pioletti (38 anni), Marisa Amato (65) e Anthony Bucci (50). La prima morì dopo dodici giorni di agonia, la seconda dopo 18 mesi e il terzo, infine, dopo due anni e mezzo. Le vittime morirono per le tragiche conseguenze degli eventi.
Le indagini stabilirono che a scatenare il panico fu un gruppo di malviventi che aveva spruzzato dello spray urticante per farsi strada dopo aver borseggiato alcuni presenti. Il terrore diffuso si scatenò anche per la convinzione che fosse in corso un atto terroristico.
Il commento di Matteo Salvini
Appresa la sentenza, Matteo Salvini ha manifestato il suo sostegno a Chiara Appendini. Ascoltato dall’Ansa, il Ministro delle Infrastrutture e i Trasporti ha commentato: “Condanna ingiusta nei confronti di un sindaco, come troppo spesso accade“.
Poi ha concluso manifestando la sua “solidarietà a Chiara Appendino”.
