Tragedia di piazza San Carlo, appello bis per Chiara Appendino: nuovo processo per l'ex sindaco di Torino
Appello bis per l'ex sindaco di Torino Chiara Appendino per la tragedia di piazza San Carlo del giugno 2017, disposto un nuovo processo
Chiara Appendino, ex sindaco di Torino, sarà chiamata a difendersi in un nuovo processo con appello bis per la tragedia di piazza San Carlo del giugno 2017. Lo hanno disposto i giudici di Cassazione stabilendo che dovrà essere ricalcolata l’entità della pena riducendola.
- Processo bis per Chiara Appendino
- La reazione di Appendino al nuovo appello
- Esulta la parte civile
- La tragedia di piazza San Carlo
Processo bis per Chiara Appendino
L’ex sindaco di Torino Chiara Appendino sarà quindi chiamata a difendersi nuovamente nell’appello bis disposto dai giudici di Cassazione. Per l’ex primo cittadino, secondo quanto deciso dai Supremi giudici, ci dovrà infatti essere un ricalcolo della pena.
Oltre Appendino, sarà processo bis anche per Maurizio Montagnese, ex presidente di Turismo Torino. I giudici hanno invece assolto in via definitiva con la formula “per non avere commesso il fatto” Alberto Bonzano, dirigente all’epoca dei fatti della Questura.
La reazione di Appendino al nuovo appello
Appendino era stata condannata a 18 mesi di reclusione nel procedimento in cui si ipotizzano, a seconda delle posizioni, i reati di disastro, omicidio e lesioni tutti in forma colposa. Per i giudici, però, è stat a dichiarata “irrevocabile” la responsabilità penale per l’ex sindaco per tutti i capi di imputazione.
“Mi sembra una sentenza particolarmente severa nei confronti del sindaco, al quale si attribuiscono responsabilità per fatti che difficilmente potevano essere da lei controllati” ha detto l’avvocato Franco Coppi, difensore assieme a Luigi Chiappero di Chiara Appendino.
La stessa Appendino ha poi aggiunto: “Per rispetto di chi quella sera ha perso la vita o è rimasto ferito, oltre che delle istituzioni che ho rappresentato e rappresento, mi sono sempre difesa nel processo e mai dal processo. E oggi accetto la decisione della Cassazione ma, nel contempo, non posso nascondervi un senso di amarezza“.
Esulta la parte civile
Diverso, invece, lo stato d’animo delle famiglie delle vittime di piazza San Carlo. L’avvocato della parte civile Caterina Biafora, infatti, ha accolto la decisione dei Supremi giudici con entusiasmo.
“Una decisione di grande giustizia per le vittime” le parole della legale.
La tragedia di piazza San Carlo
I fatti risalgono al 3 giugno 2017 quando, durante la proiezione su maxischermo della finalissima di Champions League fra Juventus e Real Madrid, una serie di ondate di panico tra la folla radunata nella piazza provocarono 1.500 feriti e la morte di due donne, Erika Pioletti e Marisa Amato.