Chi era il marito di Liliana Segre, Alfredo Belli Paci: dalla candidatura con il Msi alle polemiche con Meloni
Dopo le polemiche con Giorgia Meloni, torna d'attualità la storia di Alfredo Belli Paci, il marito di Liliana Segre che si candidò con il Msi
La senatrice a vita Liliana Segre ha chiesto a Giorgia Meloni di togliere dal logo di Fratelli d’Italia la fiamma tricolore, storico simbolo del Movimento Sociale Italiano. Diversi esponenti di Fdi, come Ignazio La Russa, hanno replicato sostenendo che la fiamma non è un simbolo del regime fascista e ricordando che il marito di Segre, Alfredo Belli Paci, scomparso nel 2007, si era candidato proprio con il Msi.
- Liliana Segre: "Meloni tolga la fiamma dal logo del suo partito"
- La Russa ricorda la candidatura col Msi del marito di Liliana Segre
- Chi era il marito di Liliana Segre, Alfredo Belli Paci
- La candidatura di Alfredo Belli Paci con il Movimento Sociale Italiano
Liliana Segre: “Meloni tolga la fiamma dal logo del suo partito”
“Nella mia vita ho sentito di tutto e di più, le parole pertanto non mi colpiscono più di un tanto. A Giorgia Meloni dico questo: inizi dal togliere la fiamma dal logo del suo partito“. Così su Pagine Ebraiche Liliana Segre ha commentato le recenti parole di Giorgia Meloni sulla destra italiana che “ha consegnato il fascismo alla storia ormai da decenni”.
Dopo il video alla stampa estera della leader di Fratelli d’Italia diversi esponenti del centrosinistra hanno invitato la Meloni a passare dalle parole ai fatti, togliendo la fiamma del Msi dal simbolo di Fdi.
Perché, come ha ricordato Andrea Romano del Pd, “quella fiamma, come Giorgia Meloni sa perfettamente, è da sempre un riferimento esplicito alla fiammella che arde sulla tomba di Benito Mussolini e per questo è il principale simbolo del neofascismo italiano”.
La Russa ricorda la candidatura col Msi del marito di Liliana Segre
Alle parole della senatrice a vita ha replicato Ignazio La Russa: “Spero di non essere irriguardoso nel ricordare che il marito della stessa senatrice Segre, che ho personalmente conosciuto e apprezzato, si candidò con Almirante sotto il simbolo della fiamma con la scritta Msi senza ovviamente rinunciare alla sua lontananza dal fascismo”.
La candidatura di Alfredo Belli Paci con il Msi viene evocata di tanto in tanto quando la senatrice scampata all’Olocausto parla di fascismo, razzismo, antisemitismo. È quindi opportuno ricordare per intero la storia del marito di Liliana Segre.
Il marito di Liliana Segre, Alfredo Belli Paci, è scomparso nel 2007
Chi era il marito di Liliana Segre, Alfredo Belli Paci
Marchigiano d’origine e milanese d’adozione, Alfredo Belli Paci entrò nell’esercito dopo aver frequentato l’accademia militare di Livorno. Fu sottotenente d’artiglieria in Grecia durante la Seconda guerra mondiale.
Conservatore di destra e antifascista cattolico, rifiutò di aderire alla Repubblica Sociale Italiana. Venne catturato dai tedeschi e passò due anni nei campi di prigionia nazisti.
Dopo la guerra Belli Paci si laureò in giurisprudenza e intraprese il mestiere di avvocato. Liliana Segre e Alfredo Belli Paci si conobbero a Pesaro nel 1948, quando lei aveva 18 anni e lui 28. Si sposarono nel 1951 e vissero insieme fino alla morte di lui nel 2007. Hanno avuto tre figli: Alberto, Luciano e Federica.
La candidatura di Alfredo Belli Paci con il Movimento Sociale Italiano
In seguito Belli Paci aderì al Movimento Sociale Italiano guidato dall’ex repubblichino Giorgio Almirante. Nel 1979 si candidò come indipendente nella lista del Msi alle elezioni politiche, ottenendo meno di 700 voti.
A raccontare come andò la storia della candidatura fu la stessa Liliana Segre durante una puntata di Che tempo che fa? condotto da Fabio Fazio.
“Mio marito, che era stato uno che aveva scelto due anni di internamento pur di non stare nella Repubblica sociale, vedendo molto disordine, per un certo periodo aderì a una destra in cui c’era anche Almirante“, ha raccontato la senatrice a vita.
Una scelta che creò tensioni in famiglia, come raccontò anche il figlio Luciano Belli Paci in un’intervista a Il Giornale: “Fu un periodo difficile”, “la scelta di mio padre portò a delle lacerazioni nei nostri rapporti”.
“Io ho molto sofferto – ha detto Liliana Segre da Fazio – e ci fu una grande crisi. A un certo punto misi mio marito e me sullo stesso piano e dovevamo sceglierci di nuovo. O separarci”.
Belli Paci infine cambiò idea: “Lui rinunciò per amore nei miei confronti a una eventuale carriera politica. E io aprì le braccia a un amore ritrovato e fummo insieme per altri 25 anni”.