Cecilia Parodi denunciata per odio razziale da Liliana Segre: l'indagine a Milano dopo il video su Instagram
La scrittrice Cecilia Parodi è indagata per odio razziale dopo la denuncia di Lillina Segre: oggetto dell'inchiesta un video su Instagram
Indagata per odio razziale. Dopo la denuncia di Liliana Segre, la scrittrice Cecilia Parodi è stata posta sotto indagine dalla procura di Milano per un video su Instagram in cui affermava di odiare “Tutti gli ebrei”.
- Cecilia Parodi indagata per odio razziale
- Il video su Instagram
- La denuncia di Liliana Segre e le reazioni della politica
Cecilia Parodi indagata per odio razziale
La scrittrice Cecilia Parodi è indagata a Milano a causa di un video che aveva pubblicato sul proprio profilo Instagram a inizio luglio in cui si esprimeva contro lo Stato di Israele e, in generale, contro le persone di religione ebraica.
La procura ipotizza per la scrittrice il reato di istigazione a delinquere per motivi di discriminazione razziale, etnica e religiosa e quello di diffamazione aggravata dall’odio razziale.
La senatrice a vita Liliana Segre
L’indagine è stata aperta dal pubblico ministero Leonardo Lesti a seguito della denuncia della senatrice a vita Liliana Segre, con l’assistenza del suo avvocato Vincenzo Saponara.
Il video su Instagram
Cecilia Parodi aveva pubblicato il video oggetto dell’indagine a inizio luglio. Nel filmato la scrittrice aveva pronunciato frasi aggressive nei confronti delle persone di religione ebraica o di cittadinanza israeliana.
“Odio tutti gli ebrei, odio tutti gli israeliani, dal primo all’ultimo. Odio tutti quelli che li difendono, tutti i giornalisti, tutti i politici, perché mi avete rovinato la vita.” dice Parodi nel passaggio più ripreso.
“Avete rovinato il mondo e l’esistenza di tutti. Mi fate schifo e non vi perdonerò mai” continua la scrittrice durante il filmato pubblicato sul proprio profilo Instagram all’inizio di luglio.
La denuncia di Liliana Segre e le reazioni della politica
La prima persona a denunciare quanto accaduto era stata la senatrice a vita Liliana Segre, una delle ultime sopravvissute italiane all’Olocausto nazista rimaste in vita e da molto tempo attiva nella sensibilizzazione contro l’antisemitismo.
Il video era stato anche oggetto di polemica politica: i membri della Commissione straordinaria per il contrasto dei fenomeni di intolleranza, razzismo, antisemitismo e istigazione all’odio e alla violenza appartenenti a Fratelli d’Italia avevano annunciato di voler analizzare in sede parlamentare il filmato.
Il presidente dei senatori di Fratelli d’Italia Lucio Malan aveva anche spiegato che Parodi sarebbe stata invitata ad alcune iniziative dei giovani del Partito Democratico.