Caso migranti in Albania, Meloni convoca cdm e punta il dito contro i giudici: attacco diretto della premier
I giudici hanno sentenziato: i migranti arrivati in Albania devono tornare. Giorgia Meloni ha commentato, attaccando la scelta
Giorgia Meloni reagisce con veemenza alle recenti decisioni dei giudici riguardo il trattamento dei migranti in Albania. La presidente del Consiglio accusa i giudici di ostacolare le politiche migratorie e annuncia un consiglio dei ministri per affrontare la situazione.
- La decisione dei giudici: bocciatura Cpr
- Le parole della premier Meloni
- Reazioni e critiche dell'opposizione
La decisione dei giudici: bocciatura Cpr
La sezione immigrazione del tribunale di Roma ha deciso di non convalidare il trattenimento di dodici migranti egiziani e bengalesi nel centro di permanenza e rimpatrio (Cpr) di Gjader, appena inaugurato dal governo Meloni.
Secondo i giudici, le persone trattenute scappavano da Paesi non considerati sicuri, e per questo motivo il loro trasferimento in Albania non poteva essere convalidato. La decisione ha innescato la reazione dell’Esecutivo, che ha definito la sentenza “pregiudiziale”.
Nave di migranti, ritorna dall’Albania dopo la decisione dei giudici. Meloni è critica
Il governo ha dichiarato la propria intenzione di ricorrere fino alla Cassazione per rivedere la questione, dimostrando una determinazione a mantenere i nuovi centri albanesi.
Le parole della premier Meloni
La premier Giorgia Meloni ha espresso il suo disappunto con fermezza durante un punto stampa a Beirut. Ha dichiarato che la scelta dei giudici rende difficile “lavorare e cercare di dare risposte a questa nazione” quando le istituzioni stesse sembrano opporsi.
Meloni ha sottolineato che non spetta alla magistratura stabilire quali siano i Paesi sicuri, ma ai governi. “Ho convocato il Cdm per approvare delle norme per superare quest’ostacolo”, ha affermato, confermando la convocazione del Consiglio dei Ministri per lunedì prossimo.
Questa iniziativa è stata presentata come una strategia per alleggerire la pressione sui centri di accoglienza italiani, ma il pronunciamento del tribunale ha sollevato dubbi sulla legittimità e sostenibilità dell’accordo con l’Albania.
Reazioni e critiche dell’opposizione
L’opposizione ha reagito in modo critico alle politiche del governo, sostenendo che l’accordo con l’Albania sia “fuorilegge” e violi il diritto internazionale. Elly Schlein, segretaria del Partito Democratico, ha denunciato un “danno erariale” e ha evidenziato come i 800 milioni di euro investiti potessero essere utilizzati per migliorare la sanità.
Anche gli eurodeputati del PD, M5S e Avs hanno presentato un’interrogazione per chiedere l’avvio di una procedura di infrazione, suscitando l’indignazione della Meloni, che accusa l’opposizione di voler danneggiare l’Italia a livello europeo.
La tensione tra governo e magistratura, così come quella con l’opposizione, si fa sempre più palpabile.