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Diritto all'aborto al G7, scoppia il caso col Governo Meloni sotto accusa: "Eliminato da bozza del documento"

G7 di Borgo Egnazia, è polemica: dal documento finale sarebbe sparito il riferimento all'accesso sicuro per il diritto all'aborto. Le opposizioni attaccano Meloni

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L’accesso all’aborto diventa un vero e proprio caso internazionale. Il tema infatti sarebbe stato escluso dalla bozza finale del documento che dovrà essere sottoscritto dai leader presenti al G7 in corso di svolgimento da oggi, giovedì 13 giugno, a Borgo Egnazia, in Puglia.

Il diritto all’aborto sparisce dal documento finale del G7

Alla base del terremoto politico delle ultime ore, il fatto che il Governo italiano avrebbe rimosso il riferimento all’importanza di garantire “un accesso effettivo e sicuro all’aborto”.

Tale passaggio, inserito durante il G7 di Hiroshima, era stato oggetto di richieste di rafforzamento da parte di Francia e Canada in vista del summit in Puglia.  E, invece, alla vigilia del vertice, la presunta decisione del governo italiano di eliminare il punto all’ordine del giorno. A riferirlo è Carla Taibi, tesoriera di +Europa, che attacca il governo:

Le politiche di Meloni stanno progressivamente erodendo i diritti di tutti e delle donne in questo caso, rendendo l’accesso all’aborto sicuro e legale sempre più complesso, se non impossibile.

Opposizioni sul piede di guerra

Anche altre forze di opposizione italiane si sono scagliate contro la decisione di eliminare l’aborto dalla scaletta del vertice.

Tra queste, Partito Democratico, Movimento 5 StelleAlleanza Verdi Sinistra.

Secondo Gilda Sportiello, deputata del Movimento 5 Stelle, “c’è un attacco globale contro i diritti, c’è un attacco diretto ai nostri corpi”.

La replica: “Il tema verrà discusso durante il vertice”

A seguito delle critiche piovute dai partiti di opposizione, fonti della presidenza italiana hanno precisato che il tema aborto verrà discusso nel corso del G7.

E anche che in “tutto ciò che entrerà nel documento conclusivo sarà un punto di caduta finale frutto dei negoziati“.

Nessuno dei Sette, hanno quindi sottolineato le fonti italiane replicando alle indiscrezioni “trapelate su organi di stampa”, avrebbe chiesto di “eliminare” la discussione sull’aborto.

Nella bozza del documento finale del G7 – questo è certo – sarà presente il riferimento al gender equality.

aborto-g7-puglia-borgo-egnazia-documento Fonte foto: ANSA
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