Carlo Verdone e la strigliata a Elly Schlein e Pd: "Vada pure sul palco di J-Ax, ma parli in maniera diretta"
Carlo Verdone critica la leader del Pd Elly Schlein dopo il duetto con J-Ax e parla dei problemi di Roma
Ha fatto molto discutere la performance rap di Elly Schlein, che giorni fa ha duettato con J-Ax durante il concerto degli Articolo 31 al Forum di Assago. Tra le voci critiche di questa iniziativa c’è Carlo Verdone, che alla Festa del Cinema di Roma ha lanciato un invito alla segretaria del Pd e parlato dello stato attuale della sinistra italiana.
Carlo Verdone e la frecciata a Elly Schlein
In un’intervista concessa al quotidiano Libero durante la Festa del Cinema di Roma, Carlo Verdone ha parlato dei problemi che affliggono la Capitale, di politica e di musica.
Rispondendo ad una domanda su Elly Schlein che rappa con J-Ax, l’attore e regista ha detto che “non siamo in America dove Eminem che dà la mano alla Harris può spostare qualcosa. Qua da noi la musica non ha mai cambiato nulla”.
Carlo Verdone alla Festa del Cinema di Roma
“Quanto alla Schlein – ha aggiunto – che vada pure sul palco di J-Ax ma mi piacerebbe sentirla parlare in maniera un pochino più diretta dei problemi delle persone uscendo dai soliti cliché”.
Verdone e la politica italiana
Verdone ha quindi parlato della stato della politica italiana e della sinistra in particolare, attaccando i nostalgici di un personaggio molto amato quale l’ex segretario del Pci Enrico Berlinguer.
“Berlinguer è un personaggio del passato, oggi non interessa più perché è passato troppo tempo, fa parte di un’altra epoca, è cambiata la società“, ha detto.
Quindi un’amara constatazione e un attacco all’intera classe politica italiana: “La gente oggi vota solo chi fa pagare di meno… Purtroppo è un’epoca in cui non ci sono eccellenze politiche. Non solo in Italia”.
I problemi di Roma
Carlo Verdone ha parlato anche della sua amata Roma e dei problemi che l’affliggono da tempo.
“Sono molte le cose che mi farebbero scappare da Roma: su tutte il gran casino del traffico e la scarsa manutenzione”, ha detto, “la mia unica speranza è vederla trasformata in meglio”.
Speranza che passa dai lavori per il Giubileo: “Vedremo cosa uscirà da tutti questi lavori…Anche se li stanno facendo tutti assieme! Speriamo di ottenere qualcosa di buono”.
Poi alla domanda su una eventuale conduzione del Festival di Sanremo Verdone ha risposto dicendo che è “l’ultima cosa al mondo che vorrei fare“.
“Rifiuterei di farla anche se stessi morendo perché non sarei me stesso. Non ho i trucchi del mestiere che hanno professionisti come Carlo Conti, Bonolis o Amadeus e risulterei finto”.