Carlo Rovelli contro Guido Crosetto al Concerto del 1° maggio in diretta tv: durissima replica del ministro
Il fisico Carlo Rovelli dal palco del Concerto del primo maggio ha criticato il ministro della Difesa Guido Crosetto per il suo passato professionale
Lo scienziato contro il ministro. Dal palco del Concertone del Primo maggio il fisico Carlo Rovelli si è scagliato contro Guido Crosetto, ministro della Difesa del governo Meloni. L’accusa: avere un passato professionale di vicinanza all’industria bellica e far parte di un governo che fomenterebbe la guerra in Ucraina.
- Le accuse di Carlo Rovelli dal Concerto del Primo maggio
- Le accuse di Rovelli a Crosetto
- La replica di Guido Crosetto a Carlo Rovelli
Le accuse di Carlo Rovelli dal Concerto del Primo maggio
Davanti alla platea di persone radunate per assistere al Concerto del Primo maggio Carlo Rovelli ha criticato le politiche di quei Paesi – Italia compresa – che a suo dire “soffiano sul fuoco della guerra”.
“Stiamo andando verso una guerra che cresce – ha detto il fisico – e invece di cercare soluzioni i Paesi si sfidano, invadono, soffiano sul fuoco della guerra e la tensione internazionale non è mai stata così alta come adesso”.
Le accuse di Rovelli a Crosetto
Dopo la critica generica, l’attacco diretto a Guido Crosetto accusato di aver fatto parte di quei “piazzisti di strumenti di guerra” che costruiscono strumenti “per ammazzarci l’un l’altro”.
“In Italia – ha proseguito Rovelli – il ministro della Difesa è stato vicinissimo a una delle più grandi fabbriche di armi nel mondo, Leonardo”.
Nel suo passato di manager e imprenditore, Guido Crosetto ha presieduto la Federazione aziende italiane per l’aerospazio, la difesa e la sicurezza. Federazione che aderisce a Confindustria.
Il fisico Carlo Rovelli sul palco del Concerto del Primo maggio.
Alla sua nomina a ministro della Difesa quel suo passato professionale aveva suscitato polemiche dal momento che qualcuno paventava il rischio di conflitti d’interesse.
La replica di Guido Crosetto a Carlo Rovelli
Intervistato dal ‘Corriere della Sera’, Guido Crosetto respinge le accuse e cerca un confronto con Rovelli.
“Mi ha fatto male”, confessa a chi gli chiede cosa abbia provato nel sentirsi definire un “piazzista di morte”.
“Io non parlerei mai di fisica e lui non può parlare di cose di cui non sa nulla”, dice Crosetto di Rovelli.
Il ministro poi stempera i toni dicendo che non avrebbe alcun problema a incontrare il suo accusatore: “Posso anche invitarlo a pranzo”, apre Crosetto.
Poi un inciso sull’esecutivo Meloni e su chi dietro la bandiera del pacifismo assuma posizioni ambigue: “Questo governo lavora per la pace”, dice Crosetto. Il quale spera che Rovelli “che si dice pacifista, non sia per i russi“.