Calenda, messaggio a Renzi: la proposta anti Lega, M5S e Pd
Il leader di Azione Carlo Calenda tende la mano al fondatore di Italia Viva Matteo Renzi
Il leader di Azione Carlo Calenda, intervistato da ‘Il Messaggero’, ha teso la mano al fondatore di Italia Viva Matteo Renzi, col quale ha intenzione di collaborare per la formazione di un terzo polo alternativo alla Lega e alla coalizione Pd-M5S. Queste le sue parole a proposito dei contatti con Renzi: “Certo che ci siamo sentiti. Di sicuro all’Italia serve una terza forza contro il populismo dei 5 stelle a cui il Pd ha ceduto tutto e contro il sovranismo di Salvini”.
Calenda ha spiegato: “A questo terzo polo noi di Azione stiamo lavorando con Più Europa. Quanto a Renzi, siamo d’accordo a ragionare, e in Puglia c’è l’occasione di farlo e il terreno giusto, su candidati comuni nel voto delle regionali quando i candidati proposti dal Pd non li riteniamo bravi”.
A proposito della convergenza con Renzi, il leader di Azione ha poi chiarito: “Al momento, ci divide la posizione sul governo: il partito di Renzi è nella maggioranza e noi all’opposizione. Ciò non toglie che, per esempio alle suppletive di marzo a Roma, si possa trovare un candidato comune. Ne ho in mente alcuni”.
Questo il pensiero di Calenda sul tema prescrizione e sul governo: “Il Pd e il governo, su questo e su molto altro, sono grillizzati. L’Italia purtroppo, anche per colpa dei dem, è nettamente a guida 5 stelle”.
L’attacco di Calenda: “L’Italia non può permettersi di dover scegliere tra il sovranismo di Salvini e il neo-populismo di Zingaretti e Grillo”. E ancora: “L’Italia è ancora bloccata nella vecchia battaglia ideologica tra fascisti e comunisti”.
Infine, la critica ai vertici del Pd: “Il Pd ha messo in conto di non poter mai più vincere le elezioni nazionali. Quando una leadership pensa questo, non serve cambiare la linea politica del partito: occorre cambiare la leadership“.