Bufera sul sottosegretario Gemmato per la clinica privata, le accuse e il nuovo caso nel governo Meloni
L’opposizione si scaglia contro Marcello Gemmato, il sottosegretario allla Salute del Governo Meloni socio di una clinica privata
Lo spot online di una clinica privata di Bari ha scatenato una bufera su Marcello Gemmato, sottosegretario alla salute del Governo di Giorgia Meloni. Della clinica che promette tempi molto più rapidi del Servizio Sanitario Nazionale, Gemmato è socio e, per l’opposizione, si tratta di un conflitto di interessi.
- Gemmato socio di una clinica privata
- L’opposizione chiede le dimissioni
- La difesa degli alleati di Giorgia Meloni
Gemmato socio di una clinica privata
Marcello Gemmato, esponente di Fratelli d’Italia e attuale sottosegretario alla Salute, è socio al 10% di Therapia SRL, società che gestisce tre ambulatori a Bitonto, in provincia di Bari.
Si tratta di una clinica privata che, sul proprio sito, dichiara la possibilità di “effettuare in loco accertamenti diagnostici ed avere così un quadro completo della situazione clinica. Senza i lunghi tempi del servizio sanitario pubblico”.
Il sottosegretario alla Salute, Marcello Gemmato
Questi stessi tempi di attesa che lo stesso sottosegretario, assieme al ministro alla Salute Orazio Schillaci, dovrebbe puntare ad annullare.
A rivelare la partecipazione di Gemmato nella società è il Fatto Quotidiano, che lo vede come socio dal 2013, senza tuttavia – dichiara lo staff – aver mai percepito utili né ricoperto incarichi gestionali.
L’opposizione chiede le dimissioni
Per l’opposizione si tratta di un netto conflitto d’interessi e gli esponenti dei partiti di centrosinistra invocano a gran voce le dimissioni del sottosegretario.
“La destra non sta smantellando la sanità pubblica per sciatteria, ma per un preciso disegno. E chi ci guadagna? Solo loro, la destra” scrive la segretaria del Pd, Elly Schlein.
Per Nico Bavaro, responsabile del Mezzogiorno di Sinistra Italiana, il piano per la sanità del Governo Meloni è “una vergogna fatta ad arte per favorire i privati”.
Mentre Matteo Renzi, su X, allude a un certo favoritismo della premier nei confronti dell’esponente di FI: “È uno dei suoi. Lui organizza le vacanze tutti gli anni alla famiglia Meloni, in Puglia”.
La difesa degli alleati di Giorgia Meloni
In tutta risposta, Gemmato pubblica sui social la lettera dell’autorità garante della concorrenza e del mercato che nega l’incompatibilità degli incarichi.
“Che sinistra bugiarda e rancorosa, non sanno più a cosa appigliarsi” è il commento del sottosegretario.
E i colleghi di partito prendono le sue difese: “Gemmato non è in nessun conflitto di interesse. – ribadisce il capogruppo alla Camera, Tommaso Foti – La sinistra ciarliera ha solo scelto un nuovo bersaglio su cui scagliare le proprie frustrazioni e incapacità nella gestione della sanità pubblica”.