Bufera sul sindaco Bandecchi per la frase su Benito Mussolini: "Non sono fascista, ha fatto cose buonissime"
Polemiche per le parole del neo sindaco di Terni, Stefano Bandecchi, sul fascismo e su Benito Mussolini
Nelle ultime ore si sta parlando molto di Stefano Bandecchi, neo sindaco di Terni. Per la sua inaspettata vittoria alle elezioni amministrative, arrivate dopo una clamorosa rimonta al ballottaggio. E per alcuni sue dichiarazioni sul caso Juve e il presidente della Federcalcio Gravina e su Mussolini e il fascismo.
Bandecchi e la frase su Mussolini
Imprenditore e patron della Ternana, Stefano Bandecchi è da poche ore il nuovo sindaco di Terni. Candidato con una lista civica e senza l’appoggio di grandi partito, al primo turno ha ottenuto il 28% dei voti, 7 punti in meno rispetto a Orlando Masselli del centrodestra. Al ballottaggio è poi riuscito a ribaltare la situazione, vincendo con il 54% dei voti.
A poche ore dalla vittoria Bandecchi è intervenuto a La Zanzara su Radio 24, ospite di Cruciani e Parenzo. Tra una domanda e l’altra su vari temi, il neo sindaco ha parlato anche di fascismo e Benito Mussolini.
“Ho sempre detto che ho fatto il paracadutista nella Folgore, ma non sono automaticamente fascista“, ha risposto a chi gli dà del fascista.
Mussolini – ha poi aggiunto “ha fatto cose buonissime come le pensioni, la sanità per tutti… ma ha fatto anche grandi puttanate come le leggi razziali ed allearsi con Hitler. Mussolini era uomo di sinistra, gestiva l’Avanti, e i mostri vengono da sinistra”.
L’attacco a Gravina
Nelle ultime ore si è parlato di Bandecchi anche in ambito calcistico per le sue dichiarazioni contro il presidente della Federcalcio Gabriele Gravina. Rispondendo ad una domanda nel corso della diretta di calciomercato.it, ha parlato del patteggiamento che ha chiuso la vicenda giudiziaria-sportiva della Juventus.
Bandecchi alla cerimonia di insediamento al Comune di Terni
Il patron della Ternana ha criticato il numero uno della Figc, che poco prima si era espresso a favore del patteggiamento: “Con tutto il rispetto per Gravina penso che debba cambiare spacciatore. Ha detto qualcosa di gravissimo per un uomo con una carica come la sua. Ha sbagliato, quello che ha detto non ha né capo né coda”.
Chi è Stefano Bandecchi
Nato a Livorno nel 1961 ma residente da anni a Roma, Stefano Bandecchi è un imprenditore dal curriculum poliedrico, molto noto a Terni dove è stato ora eletto sindaco. Da giovane ha fatto il servizio militare come paracadutista nella brigata Folgore.
Ha svolto vari lavori prima di darsi all’imprenditoria. Nel 2006 ha fondato l’Università telematica Niccolò Cusano, della quale ricopre la carica di presidente del consiglio di amministrazione. E ha poi creato altre due università simili all’estero, in Francia e Regno Unito.
Dal 2017 è proprietario e presidente della squadra di calcio della Ternana, attualmente in serie B. I suoi affari però sono recentemente finiti nel mirino della guardia di finanza e della Procura di Roma, che ha disposto il sequestro preventivo di beni per 20 milioni dell’Unicusano. Gli inquirenti indagano su una presunta maxi evasione fiscale dell’ateneo.
Negli ultimi anni Bandecchi si è dato anche alla politica. Attualmente coordinatore nazionale di Alternativa popolare, partito di centrodestra fondato nel 2017 da Angelino Alfano, Bandecchi è ora diventato sindaco di Terni.