Boss Paolo Errante Parrino arrestato, lo "zio Paolo" in manette in ospedale: era parente di Messina Denaro
Arrestato Paolo Errante Parrino, boss 77enne e cugino di Messina Denaro. Fu accusato di legami tra le tre mafie lombarde nell'inchiesta "Hydra"
Paolo Errante Parrino, 77 anni, ricercato per mafia nell’inchiesta “Hydra”, è stato arrestato in ospedale a Magenta. Considerato il collegamento tra le tre mafie in Lombardia e il “capo dei capi” Matteo Messina Denaro, suo cugino, era irreperibile dal 25 gennaio. La Cassazione ha confermato la custodia cautelare in carcere per associazione mafiosa.
Arrestato in ospedale il boss Paolo Errante Parrino
Paolo Aurelio Errante Parrino, 77 anni, è stato arrestato dai carabinieri il 27 gennaio all’ingresso dell’ospedale di Magenta, nel Milanese. Ricercato dal 25 gennaio dopo essersi reso irreperibile, il boss è considerato il referente della mafia trapanese in Lombardia e legato al cugino acquisito Matteo Messina Denaro.
L’arresto segue il rigetto del ricorso in Cassazione nell’ambito dell’inchiesta “Hydra” sulla collaborazione tra Cosa nostra, camorra e ’ndrangheta.
Coordinati dalla pm Alessandra Cerreti e dal procuratore Marcello Viola, gli investigatori della Dda di Milano, hanno eseguito l’ordine di carcerazione. L’avvocato di Errante Parrino ha già richiesto gli arresti domiciliari per motivi di salute.
Che cos’è l’inchiesta Hydra
L’inchiesta “Hydra” è un’indagine della Direzione Distrettuale Antimafia (Dda) di Milano che ha portato alla luce un presunto “sistema mafioso lombardo”, un’alleanza tra Cosa Nostra, camorra e ’ndrangheta operante nel Nord Italia.
L’indagine ha preso il via con l’obiettivo di smantellare la connessione tra i principali gruppi mafiosi che collaboravano per consolidare il controllo su affari illeciti nella regione.
L’inchiesta, avviata due anni fa, ha già portato all’arresto di una decina di persone, con altre misure cautelari in corso. Tra le accuse principali vi è la capacità del presunto sistema mafioso di gestire attività illecite e consolidare alleanze tra clan diversi.
Il legame con Matteo Messina Denaro
Secondo la Direzione Distrettuale Antimafia di Milano, Paolo Errante Parrino era il punto di riferimento per il Mandamento di Castelvetrano in Lombardia, mantenendo stretti rapporti con Matteo Messina Denaro, ex latitante e vertice di Cosa Nostra fino al suo arresto nel gennaio 2023.
Gli investigatori ritengono che Parrino si occupasse delle necessità logistiche e materiali della famiglia di Messina Denaro nel Nord Italia, garantendo supporto in caso di bisogno. Nel novembre 2021, avrebbe incontrato a Castelvetrano alcuni membri della famiglia dell’ex latitante, tra cui le sorelle, la nipote e la madre.
Parrino avrebbe inoltre agito da intermediario per la famiglia Pace di Trapani in una controversia con Gioacchino Amico. A livello locale, secondo la Dda, avrebbe intrattenuto “rapporti confidenziali” con esponenti del Consiglio comunale di Abbiategrasso, inclusi contatti con il sindaco Cesare Nai, che chiamava confidenzialmente “Cesarino”.
