Bonafede sul governo e Conte: "Ribaltone? È pura fantascienza"
Il ministro Alfonso Bonafede assicura che non c'è alcun ribaltone in vista e applaude l'operato di Giuseppe Conte
Alfonso Bonafede, in un’intervista rilasciata a Repubblica, fa il punto sulla situazione della ‘salute’ del governo, applaudendo l’operato dell’esecutivo degli ultimi mesi, quelli dell’emergenza sanitaria dettata dalla pandemia del coronavirus. Di recente non pochi, in particolare dall’opposizione, hanno parlato di ribaltone e urne. “Per me parlare di un cambio del governo è pura fantascienza”, afferma il ministro, definendo “allucinante oltre che allucinato qualsiasi discorso da prima Repubblica su cambi di poltrone”, alla luce dei tanti problemi che bisogna risolvere.
A breve ci sarà il referendum sul taglio dei parlamentari e Conte pare meno presente mediaticamente rispetto a qualche giorno fa. Forse perché prova un po’ di imbarazzo per i tanti colleghi giuristi che si sono schierati per il no? “Ho letto di tanti autorevolissimi costituzionali, Onida, De Siervo, Carlassare, Zaccaria (mio professore di diritto pubblico), che sono a favore del Sì”.
“Lascerei perdere – aggiunge – l’ennesima trovata giornalistica per provocare una polemica sterile, come ne abbiamo sentite tante in questi mesi, a partire da quella sugli orari delle conferenze stampa…”. E ancora: ” Questo è un passo fondamentale per allineare la nostra democrazia in termine di rappresentatività e di funzionamento a tutte le democrazie moderne“.
Tra poco si voterà in 6 regioni e i sondaggi attuali dicono che non è remota l’ipotesi che le forze dell’opposizione possano vincerne 4. Alcuni sostengono che se si dovesse verificare tale scenario il governo andrebbe in crisi. Non secondo Bonafede che sostiene che “le elezioni regionali riguardano un piano che non ha nulla a che vedere con quello del governo”.
Spazio quindi al tema Mes. Secondo il ministro “la linea del governo sul Mes è chiara”. “Adesso – spiega – ci concentriamo sul Recovery plan per far ripartire l’economia del Paese, in cui la giustizia avrà un ruolo fondamentale”.
Salvini ha annunciato che presenterà una mozione di sfiducia per la ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina. “Mi sembra l’ennesima speculazione propagandistica – dichiara Bonafede – su un tema fondamentale per gli italiani come la scuola. Pensavo ci fosse un limite, ma le opposizioni ci stupiscono sempre”.
Di recente si è avuta l’impressione che nel M5s si siano create correnti e dissidi interni. Bonafede, sul tema, taglia corto: “Nel Movimento non ci deve essere spazio per le correnti. Al primo posto c’è il programma e su questo ci misureremo agli Stati generali”.