Bimbo morto in scontro tra SUV e auto a Roma, bufera sugli youtuber: incidente forse causato da un video
Un gruppo di youtuber era a bordo del mezzo che si è schiantato contro una Smart nel pomeriggio di mercoledì
È ancora da chiarire l’esatta dinamica dell’incidente che si è verificato nella giornata di mercoledì 14 giugno 2023 tra Casal Palocco e Acilia, in provincia di Roma, tra un SUV Lamborghini e una Smart Forfour. Il drammatico sinistro ha causato la morte di un bimbo di 5 anni, mentre la mamma e la sorellina versano in gravi condizioni. A bordo del compatto c’erano degli youtuber da 600.000 follower contro i quali è esplosa la polemica social.
La dinamica dell’incidente
L’incidente è avvenuto poco prima delle 15 in via Archelao, tra Casal Palocco e Acilia. All’incrocio, secondo quanto ricostruito fin qui, la Lamborghini e la Smart si sono scontrate violentemente, con l’auto più piccola che è stata centrata sulla fiancata destra.
Proprio in quel lato, stando a quanto emerge, era seduto il bimbo di cinque anni che è morto. L’auto si è accartocciata senza lasciare scampo al piccolo, mentre per la Lamborghini i danni sono stati minori, seppur gravi.
Secondo i primi rilievi e le testimonianze raccolte sul luogo dell’incidente, spesso teatro di sinistri violenti e mortali, sembra che il SUV stesse viaggiando ad alta velocità e non è escluso che gli occupanti del mezzo fossero impegnati a registrare un video.
“Correvano almeno a 90 o 100 km all’ora” ha raccontato un testimone a La Repubblica.
Chi era alla guida
A bordo del mezzo, secondo quanto si apprende, c’erano infatti degli youtuber. Giovani che sui social hanno oltre 600.000 followers. Si tratterebbe dei Theborderline, gruppo di ventenni che si dilettano a creare i “video più assurdi di YouTube Italia”.
E sulla Lamborghini pare stessero realizzando un altro video che presto sarebbe uscito sul canale. In un precedente video, infatti, avevano promesso che se il contenuto avesse raggiunto 100.000 like avrebbero passato 50 ore sul mezzo, senza mai scendere.
In precedenza, infatti, la stessa sfida era stata realizzata su una Tesla, ma il loro canale è pieno zeppo di challenge: dal vivere in una mini zattera a sopravvivere in isolamento, ma anche sfide estreme. Sul social si descrivono come ragazzi “non ricchi, ma ci piace spendere per farvi divertire. Ogni singolo euro guadagnato su YouTube verrà speso per portare video assurdi e unici”.
La bufera e i commenti social
Immediata la reazione sui social, con diversi utenti che hanno commentato indignati gli ultimi video degli youtuber. “Vi farei stare 50 ore col padre” si legge in uno dei commenti che punta il dito contro i giovani.
“Abbiate la decenza di chiudere questo canale” si legge in un altro, mentre una mamma è più dura: “Da mamma di due bambini spero vi rinchiudano e buttino via la chiave”.