Bimba di 4 anni colpita da una crisi respiratoria mentre è a scuola: salvata dalla manovra dei carabinieri
Una bambina di 4 anni è stata colpita da una grave crisi respiratoria nella sua scuola a Marigliano. L'intervento dei carabinieri le salva la vita
Il peggio per una bambina di 4 anni è stato sventato dall’intervento dei carabinieri. La storia a lieto fine arriva da Marigliano, in provincia di Napoli, dove una bimba ha accusato una forte crisi respiratoria mentre era a scuola. Per lei si è temuto il peggio, ma la manovra toracica praticata dai carabinieri ha evitato che la situazione precipitasse, trasformandosi in tragedia.
Il battito rallentato
La bimba di appena 4 anni si trovava nel giardino del suo asilo di Marigliano (in provincia di Napoli), quando ha avuto una forte crisi respiratoria.
Sono stati attimi di panico quelli che hanno accompagnato il malessere avvertito dalla piccola che, a causa del malore, si è accasciata sulla panchina della sua scuola prima dell’arrivo dei soccorsi.

La crisi respiratoria ha causato un rallentamento dei battiti cardiaci. Una situazione a dir poco preoccupante per le educatrici dell’asilo di Marigliano che hanno dovuto gestire l’emergenza.
La manovra toracica
La piccola si sarebbe immobilizzata e avrebbe quasi perso i sensi prima dell’arrivo dei soccorsi chiamati dal personale scolastico.
I primi ad arrivare nella struttura per l’infanzia sono stati i carabinieri di Castello di Cisterna. Sono stati loro a evitare che accadesse il peggio.
I militari, infatti, hanno praticato una manovra toracica che ha salvato la vita alla piccola la quale, dopo l’arrivo dell’ambulanza, è stata portata in ospedale per accertamenti.
Il ricovero in ospedale
La manovra ha fatto riprendere fiato alla bimba di 4 anni dopo la crisi respiratoria. Stando a quanto riportato da Tgr Campania, la piccola sarebbe affetta da una malattia congenita.
Quello eseguito dei carabinieri di Castello di Cisterna è stato un vero e proprio intervento salvifico per la bambina. La piccola adesso è ricoverata in ospedale dove resterà per qualche giorno venendo sottoposta agli accertamenti necessari a verificare il suo stato di salute.
Nonostante il panico, le educatrici della scuola hanno fatto tutto quello che doveva essere fatto. Il personale, infatti, si è subito attivato per chiamare i soccorsi evitando di eseguire manovre precipitose che avrebbero potuto peggiorare la condizione della bimba.
A inizio anno, a Salerno, una situazione analoga si è trasformata in tragedia. Il caso riguardava un neonato di 5 mesi morto in ambulanza a causa di una crisi respiratoria avuta dopo le dimissioni dall’ospedale.
