Bill Gates, il monito sulle future pandemie e come affrontarle
Bill Gates guarda già al futuro dopo il Covid e ha lanciato un appello per preparare il mondo alle prossime pandemie
La pandemia di Covid-19 ha completamente stravolto le dinamiche sociali in tutto il mondo, e ha messo in ginocchio i sistemi sanitari di molti Paesi. Ma come alcuni esperti hanno fatto notare, questa potrebbe non essere l’ultima grande pandemia che l’essere umano conoscerà.
Bill Gates, filantropo plurimiliardario intervenuto più volte sul tema della pandemia, ha voluto sottolineare l’importanza di un’adeguata preparazione alle future minacce sanitarie. Nella lettera annuale della Bill and Melinda Gates Foundation, come riporta Bloomberg, l’imprenditore ha infatti scritto: “Per evitare che le difficoltà di questo ultimo anno si ripetano, la preparazione alle future pandemie deve essere presa sul serio, così come per una minaccia di guerra”.
Anche il presidente dell’Agenzia italiana del farmaco (Aifa) Giorgio Palù, in occasione di una conferenza stampa al ministero della Salute per lanciare il Consorzio Italiano per la genotipizzazione e fenotipizzazione del virus Sars-CoV-2, ha lanciato un avvertimento: “Questa è solo una delle prime pandemie che vedremo perché dal mondo animale arriveranno altre pandemie”.
Come affrontare le future pandemie: il piano di Bill Gates
Nel piano ipotizzato da Bill Gates per fronteggiare le prossime pandemie, c’è la speranza di veder realizzate “piattaforme mega-diagnostiche, che potrebbero testare fino al 20% della popolazione globale ogni settimana”.
Per l’imprenditore i costi per tutelare la salute delle persone in tutto il mondo sembrano enormi, ma la cifra si ridimensiona se confrontata con i 28 trilioni di dollari stimati per contrastare la pandemia di Covid-19. “Il mondo ha bisogno di spendere miliardi per salvare trilioni”, ha specificato Gates.
La Gates Foundation e gli investimenti nella lotta al Covid
Soltanto la Gates Foundation ha investito 1,75 miliardi di dollari nella lotta contro il Covid-19, ha ricordato Gates nella lettera, ma questo non è sufficiente. Per fare la differenza durante la prossima pandemia, Gates ha invocato l’aiuto di 3.000 “primi soccorritori” pronti a entrare in azione con decine di miliardi di dollari di spesa annuale.
La corsa ai vaccini, nel frattempo, sta procedendo in tutto il mondo seppur non senza qualche intoppo, e nei prossimi cinque anni potremmo veder nascere nuovi rimedi anche contro malattie come HIV, tubercolosi e malaria, grazie alla tecnologia dei vaccini a Rna messaggero.