Bancomat assaltati a Putignano dalla Banda della marmotta, nuova esplosione in 7 giorni: Bcc colpita dopo Bnl
A Putignano, dopo l'assalto ai bancomat Bnl, si è verificata una nuova esplosione ai danni di un dispositivo Bcc: in azione la Banda della marmotta
I bancomat di Putignano sono sotto assalto, dopo che una nuova esplosione ha fatto saltare in aria un dispositivo della Bcc a 7 giorni di distanza dall’assedio alla Bnl. L’ipotesi è che ad agire sia stata una banda organizzata della zona del Nord Barese e del Cerignolano, chiamata “Banda della marmotta”.
- L'esplosione del bancomat Bcc di Putignano
- Il precedente colpo al bancomat Bnl di Putignano
- Perché è chiamata la Banda della marmotta
- L'assalto al portavalori a Foggia
L’esplosione del bancomat Bcc di Putignano
Alle 4 del mattino di venerdì 3 gennaio la cosiddetta “Banda della marmotta” ha fatto saltare in aria il bancomat della Bcc (Banca di Credito Cooperativo) di via Margherita di Savoia a Putignano.
L’esplosione ha provocato danni ingenti alla cabina che ospitava il bancomat. Stando a quanto riferito dalla Gazzetta del Mezzogiorno, in base ai primi rilievi sembrerebbe che i malviventi non siano riusciti ad aprire il forziere e a portar via i soldi. Si ipotizza che a tentare il colpo sia stata una banda organizzata della zona del Nord Barese e del Cerignolano.
Il precedente colpo al bancomat Bnl di Putignano
Un precedente colpo era avvenuto, sempre a Putignano, nella notte tra il 27 e il 28 dicembre, attorno alle 3. In quell’occasione, a saltare in aria era stato un bancomat della Bnl.
Gli agenti della sezione scientifica avevano eseguito i rilievi e avviato le indagini in collaborazione con i poliziotti del commissariato di Bari. Gli accertamenti investigativi si erano basati anche sulle immagini registrate dai sistemi di videosorveglianza della zona. Sul posto, in seguito all’esplosione, erano intervenuti anche i vigili del fuoco.
Perché è chiamata la Banda della marmotta
Il nome “Banda della marmotta” è legato alla tecnica usata dai malviventi per far saltare in aria i bancomat: questa particolare tecnica consiste nell’inserire dell’esplosivo nella fessura da cui, generalmente, vengono erogate le banconote.
L’assalto al portavalori a Foggia
Sempre in Puglia, ma a Foggia, nella mattinata di giovedì 2 gennaio un commando composto da circa 10 persone ha assaltato un portavalori sulla strada statale 89 tra San Nicandro Garganico e Apricena.
I rapinatori hanno fermato i vigilantes con degli spari, spargendo catene e chiodi sul tratto stradale e dando alle fiamme automobili e due escavatori collocati in mezzo alla carreggiata. In questo modo sono riusciti a far fermare il furgone portavalori e ad allontanarsi col bottino.