Bambina invita 35 amichetti a Cortona ma nessuno va alla sua festa di compleanno: lo sfogo della madre
Cortona, festa di compleanno: bambina invita oltre 30 amichetti, nessuno si presenta. La delusione dei genitori
Giulia (nome di fantasia), bambina che frequenta la scuola materna, voleva far festa per il suo quinto compleanno con tanti amichetti e, con l’aiuto della famiglia, ha distribuito oltre 30 inviti. Peccato che nessuno si sia presentato all’appuntamento che è stato organizzato a Cortona (Arezzo).
- Cortona, festa di compleanno di una bambina: nessun invitato si presenta
- La delusione e la sofferenza dei genitori della bimba
- Il commento dell'amministrazione comunale e dei gestori dell'Hyde Park
- L'intervento di Matteo Salvini
Cortona, festa di compleanno di una bambina: nessun invitato si presenta
La storia è stata raccontata dal quotidiano La Nazione. La famiglia della festeggiata, che vive a Castiglione del Lago, ha preparato il party nella sala feste Hyde Park, struttura che ha sede nel vicino comune di Cortona.
Tutto era pronto: palloncini colorati, bibite, popcorn, zucchero filato e una serie di giochi da far svolgere ai bimbi. Nessuno degli invitati, però, si è presentato. La vicenda è diventata virale sui social ed ha avuto un’eco nazionale. Addirittura è stata commentata dal ministro Matteo Salvini.
La delusione e la sofferenza dei genitori della bimba
Secondo quanto riferito dai genitori, 10 defezioni erano state annunciate tramite la chat di classe, ma almeno 10 bimbi avrebbero dovuto essere presenti. Nessuno si è invece fatto vivo.
“Ieri non hai pianto sempre col sorriso sulle labbra e un occhio alla porta con la speranza che qualcuno arrivasse… ho avuto la conferma della piccola grande forte coraggiosa donna che sei”, le parole della madre di Giulia.
“Non auguro a nessuno – ha aggiunto la donna – di ritrovarsi nella tua stessa situazione è vergognoso ed umiliante“.
Anche il padre della piccola ha commentato il fatto, spiegando che “è stato un episodio traumatico per tutta la famiglia”. “Abbiamo bisogno di elaborare – ha sottolineato -. È giusto interrogarsi in maniera profonda, non giudico nessuno, non è una questione che riguarda i singoli ma una comunità. Preferisco limitarmi a questo e al momento aver cura dei miei cari”.
Il commento dell’amministrazione comunale e dei gestori dell’Hyde Park
La faccenda ha provocato una reazione anche dell’amministrazione comunale che si è detta “rammaricata e incredula”. “I bambini devono vivere la comunità e la comunità deve sostenerli sin dalla loro nascita – ha dichiarato la vice sindaca Andrea Sacco -. Un episodio simile non ci lascia indifferenti e metteremo in atto tutte le azioni affinché non si ripeta. Ma, soprattutto, le famiglie non devono essere lasciate sole”.
“Anche noi siamo rimasti sconcertati – il commento dei gestori della struttura in cui è stata preparata la festa –. Una scena del genere non l’avevamo mai vista. Ci siamo messi a giocare noi con la piccola capendo la situazione che si era venuta a creare”.
L’intervento di Matteo Salvini
“Il vero problema non sono mai i bambini, ma gli ‘adulti’ che tali non sono. Da papà mi si stringe il cuore al pensiero di quella bimba e di cosa ha pensato… Un abbraccio piccola, che la vita ti sorrida”, ha scritto Salvini su Facebook.