Balotelli confessa la depressione e attacca la Figc: "Ringrazio lo psicologo, hanno detto al ct Mancini..."
Mario Balotelli si è concesso a una lunga intervista: ha parlato di depressione e accusato la Figc per aver spinto Mancini a non convocarlo
Mario Balotelli torna a parlare dopo un lungo silenzio. Il calciatore è attualmente svincolato, senza una squadra, e aspetta una nuova sfida per tornare in campo. Nel frattempo si sta allenando a Brescia e si è aperto a 360 gradi, parlando della depressione che lo ha colto, di come la sta superando e di come la Figc, la federazione calcistica italiana, abbia, secondo lui, spinto l’ex ct Roberto Mancini a non convocarlo in Nazionale.
- Mario Balotelli oggi: cosa fa, dove gioca
- Mario Balotelli e gli allenamenti: vuole tornare in Serie A
- Balotelli e la depressione: la confessione e come ha superato la malattia
- Balotelli e la Nazionale: l'accusa alla Figc e il rapporto con Mancini
Mario Balotelli oggi: cosa fa, dove gioca
A 34 anni è un Balotelli maturo quello che si concede a una lunga intervista nella quale parla di presente e passato, in attesa di un futuro che è ancora tutto da scrivere per lui.
L’ex Inter e Milan cerca squadra ma non attende con le mani in mano. Da due mesi si allena da solo a Castegnato (Brescia) con il preparatore atletico Stefano Mazzoldi e, come dice lui stesso, è pronto a tornare.
Mario Balotelli con suo fratello Enock
Mario Balotelli e gli allenamenti: vuole tornare in Serie A
Parlando ai microfoni di Dazn, SuperMario ha tracciato la sua nuova routine: al mattino allenamenti tra palestra e campo dal lunedì a ritmi mai avuti.
“Se mi fossi sempre allenato come adesso, avrei avuto una carriera ancora migliore di quella che ho avuto. Ora sto bene, mi sto allenando quotidianamente”, ha ammesso.
Nonostante le tante offerte arrivategli dall’estero, Balotelli vuole il ritorno in Serie A e aspetta l’Italia. “Sono convinto di poter giocare con tutte”, questo il messaggio lanciato alle squadre del nostro massimo campionato affinché gli concedano una chance.
Balotelli e la depressione: la confessione e come ha superato la malattia
Non solo campo però, Mario Balotelli ha parlato della sua vita anche fuori dal calcio, di come l’ambiente lo abbia cambiato. “Il calcio mi rende ancora felice. Non mi è mai interessata più di tanto la critica in sé, invece oggi inizia a infastidirmi un po’. Non capisco perché si cerchi di mettermi in cattiva luce”.
L’attaccante ha parlato apertamente per la prima volta di aver sofferto di depressione. È capitato nel 2019, quando giocava al Marsiglia: “Mi sentivo solo, triste, demotivato, non protetto. Mi sono affidato alla famiglia e a un percorso psicologico”. Un percorso questo che ancora segue e nel quale è ora “a un livello avanzato”
Parlare con un professionista di questo ambito lo ha cambiato – ammette Balotelli – gli ha dato maggiore consapevolezza di sé stesso, riuscendo a rendergli più semplice controllarsi. Un percorso quello psicologico che lo stesso giocatore consiglia ai ragazzi. “Ho il rimpianto di non aver iniziato prima, è un’arma fortissima”, ha chiosato.
Balotelli e la Nazionale: l’accusa alla Figc e il rapporto con Mancini
Mario Balotelli se la prende però anche con la Figc, rea, secondo lui, di aver spinto il ct Roberto Mancini a non convocarlo. “Sono sicuro non sia stata una scelta sua”, accusa. Ora però il suo obiettivo è fare in modo che il neo selezionatore Luciano Spalletti sia “obbligato” a convocarlo in Nazionale, grazie alle sue future prestazioni in campo.
Riavvolgendo il nastro dei ricordi, Balotelli parla del 2018, il momento in cui inizia a star male, una condizione questa che lo porta a prendere “una serie di scelte sbagliate, come venire a giocare a Brescia. Ho dovuto combattere tra me e me per continuare a giocare e non cedere alla tentazione di ritirarmi”, ha ammesso.
Quello che più gli dà fastidio è il fatto che di lui si parli usando ancora tanti pregiudizi. “Nessuno può dire che abbia rovinato spogliatoi o litigato con gli allenatori. Oggi si sente parlare di doping, droga, scommesse, io non ho mai fatto questa roba qua. Cosa ho fatto di così grave per ricevere dei pregiudizi più pesanti rispetto a persone che hanno fatto cose illegali per il calcio”, chiede e si chiede Mario Balotelli.