Babysitter Jhoanna Nataly Quintanilla uccisa in un gioco erotico, la confessione del compagno Pablo Gonzalez
Pablo Gonzalez ha dichiarato che la compagna Jhoanna Nataly Quintanilla sarebbe rimasta uccisa accidentalmente durante un gioco erotico, ma gli inquirenti sospettano altro
Prima le bugie, poi l’ammissione e infine una versione che dovrà essere confermata: Pablo Gonzalez ha dichiarato di avere ucciso la compagna Jhoanna Nataly Quintanilla Valle, la babysitter scomparsa da settimane, al culmine di un gioco erotico. Di fronte agli inquirenti, Gonzalez ha sostenuto di averle spezzato il collo, di essere andato nel panico e di avere dunque occultato il corpo.
- La confessione di Pablo Gonzalez
- Il movente secondo gli inquirenti
- Dov'è il corpo di Jhoanna Nataly Quintanilla Valle
- L'avvio delle indagini
La confessione di Pablo Gonzalez
Di fronte al gip, Gonzalez ha affermato di aver “rotto il collo” alla compagna durante quello che ha definito un “gioco erotico” nel monolocale che condividevano in piazza dei Daini a Milano, in zona Bicocca. Un evento del tutto fortuito e non premeditato, dunque.
Il movente secondo gli inquirenti
Gli investigatori, però, sospettano un’altra verità: la 40enne Jhoanna Nataly Quintanilla Valle originaria di El Salvador, potrebbe avere espresso il desiderio di troncare la relazione con Pablo Gonzales, e questo potrebbe avere scatenato la furia omicida dell’uomo.
Fonte foto: ANSA
7 febbraio 2025, carabinieri davanti la casa di Jhoanna Nataly Quintanilla Valle in piazza dei Daini a Milano
Le contraddizioni nelle dichiarazioni di Gonzalez alimentano i dubbi sull’effettiva dinamica del delitto e se questo sia stato pianificato o meno.
Dov’è il corpo di Jhoanna Nataly Quintanilla Valle
Nella notte del 25 gennaio, alcune telecamere hanno ripreso il 48enne Pablo Gonzalez mentre trascinava in macchina un pesante borsone.
Durante l’udienza di convalida del fermo, Gonzalez ha fornito una confessione: in quel borsone, abbandonato “in un fosso senza acqua” lungo la strada, vicino “a una rotonda” c’era il corpo della compagna. I carabinieri continuano le ricerche del corpo tra il canale Muzza e il fiume Adda.
Le indagini si sono concentrate anche su elementi tecnologici: il cellulare del sospetto è stato tracciato nella zona di Gessate, Pioltello e Pessano con Bornago, mentre il tracciamento della sua Fiat Punto ha mostrato spostamenti dalla Bicocca a Cassano d’Adda e ritorno, momento in cui si presume sia stato abbandonato il borsone.
Il ritrovamento del corpo è necessario, oltre che per garantire dignitose esequie, anche per stabilire le cause della morte.
L’avvio delle indagini
Le indagini sono partite il 28 gennaio per la segnalazione ai carabinieri di una cardiologa dell’ospedale Sacco, che aveva assunto Jhoanna Nataly Quintanilla Valle come babysitter e che non riusciva più a mettersi in contatto con lei.
Quando i carabinieri hanno raggiunto l’abitazione che la donna condivideva con il compagno, Gonzales ha reso dichiarazioni contraddittorie dicendo prima di essere solo un amico e un coinquilino e poi ammettendo di avere avuto con Jhoanna Nataly una storia d’amore lunga sei anni. Pablo Gonzales si è poi recato a denunciare la scomparsa il 31 gennaio.
