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Avviso di garanzia per Meloni per il caso Almasri, premier indagata per favoreggiamento e peculato

Giorgia Meloni è indagata per il caso Almasri: alla premier sono stati contestati i reati di favoreggiamento e peculato, il suo commento

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Giorgia Meloni è indagata per favoreggiamentopeculato sul caso Osama Njeem Almasri, il comandante della prigione libica di Mittiga rimpatriato il 22 gennaio con un volo di Stato e sul quale pende un mandato di cattura internazionale. A dare la notizia è la stessa premier in un video pubblicato sui social. Oltre alla leader di Fratelli d’Italia, gli avvisi di garanzia hanno raggiunto anche Carlo NordioMatteo PiantedosiAlfredo Mantovano.

Indagata Giorgia Meloni

Come riportato in apertura, la premier Giorgia Meloni risulta indagata per peculato e favoreggiamento, reati che la Presidente del Consiglio dei Ministri avrebbe commesso nell’ambito del caso Osama Njeem Almasri.

A darne notizia è la stessa Meloni in un video postato nel pomeriggio sui suoi canali social ufficiali, un video in cui riporta il fatto e si concede un commento.

giorgia meloni indagataFonte foto: ANSA

Nel filmato Giorgia Meloni spiega che l’avviso di garanzia è partito dal “Procuratore della Repubblica Lo Voi” e che la stessa notifica è arrivata “anche ai ministri Nordio, Piantedosi e Mantovano”.

Meloni presume che le indagini siano scattate da una denuncia dell’avvocato “Luigi Li Gotti, ex politico di sinistra” per “fatti abbastanza noti”.

Il caso Almasri secondo la premier

Per “fatti abbastanza noti” Giorgia Meloni intende i fatti iniziati con il “mandato di cattura internazionale nei confronti del capo della polizia di Tripoli” emesso dalla “Corte penale internazionale” dopo che Almasri “stava per entrare in territorio italiano” dopo aver “soggiornato per circa 12 giorni in altri 3 Stati europei”.

Quindi Meloni spiega che lo Stato italiano ha deciso di “rimpatriarlo immediatamente per motivi di sicurezza, con un volo apposito come accade in altri casi analoghi”. Secondo la premier questa sarebbe “la ragione per cui la Procura indaga me” e i suoi ministri.

L’attacco contro il procuratore Lo Voi e l’avvocato Li Gotti

Nel suo video Giorgia Meloni ricorda il procuratore Lo Voi per il suo “fallimentare processo a Matteo Salvini per sequestro di persona”, ma ne ha anche per l’avvocato Li Gotti.

Su quest’ultimo si esprime come “molto vicino a Romano Prodi, conosciuto per aver difeso pentiti del calibro di Buscetta, Brusca e altri mafiosi“.

Il commento: “Non mi faccio intimidire”

In conclusione del suo video Giorgia Meloni tuona: “Non sono ricattabile, non mi faccio intimidire” e si dice pronta ad “andare avanti per la mia strada a difesa degli italiani soprattutto quando è in gioco la sicurezza della nazione”.

Infine conclude: “A testa alta e senza paura”.

Matteo Salvini: “Vergogna”

Su X Matteo Salvini ha speso alcune parole per difendere la premier: “Vergogna”, ha scritto tre volte, scagliandosi poi contro “lo stesso procuratore che mi accusò a Palermo” e che ora “ci riprova a Roma con il governo di centrodestra”.

Per questo motivo il Ministro per i Trasporti e le Infrastrutture chiede una “riforma della Giustizia, subito!”.

giorgia-meloni-almasri-indagata Fonte foto: ANSA
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