Autostrade aumenta i pedaggi per il 2025, il Ministero dei Trasporti nega e parla di "adeguamento tariffario"
L'aumento ai pedaggi sulle autostrade nel 2025 è operativo dal 1° gennaio, ma il Ministero dei Trasporti parla di "adeguamento": ecco quali sono le tratte coinvolte
Gli italiani che viaggeranno sulle autostrade nazionali nel 2025 dovranno fare i conti con un aumento al prezzo dei pedaggi. Diversi tratti autostradali, a far data dal 1° gennaio, infatti, prevedono delle maggiorazioni che, a seconda dei casi, variano dall’1,677% all’1,8%. Il Ministero dei Trasporti, però, più che di aumento ha parlato di un adeguamento dei prezzi all’inflazione.
- Autostrade più care nel 2025: in quali tratte si registrano aumenti
- L’intervento del Ministero: si parla di “adeguamento” pedaggi 2025
- La conferma degli sconti generalizzati
Autostrade più care nel 2025: in quali tratte si registrano aumenti
Le autostrade italiane che saranno interessate dagli aumenti dei pedaggi nel 2025 sono diverse.
Si parla, in sostanza, di circa 2.800 chilometri di autostrada, ossia i tratti autostradali gestiti da Aspi.
Aspi gestisce circa la metà della rete autostradale italiana
Tra queste, sono incluse la A1 Milano – ANapoli, la A14 Bologna – Taranto e la A7 Milano – Genova. I tratti autostradali gestiti da Aspi rappresentano circa la metà delle autostrade italiane.
Inoltre, non saranno interessate soltanto le tratte gestite da Autostrade per l’Italia, ma anche alcune gestite da altre società concessionarie. In dettaglio anche la Napoli – Pompei – Salerno verrà interessata dalle nuove maggiorazioni.
L’intervento del Ministero: si parla di “adeguamento” pedaggi 2025
Sulla questione degli aumenti ai pedaggi 2025 sulle autostrade è intervenuto in maniera diretta il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.
Con un comunicato ufficiale sul proprio sito istituzionale, il Ministero ha parlato di tariffe invariate per le 22 società concessionarie autostradali coinvolte nell’aggiornamento dei Piani Economico-Finanziari.
Tuttavia, nel comunicato si parla anche delle modifiche ai prezzi che riguardano le tratte gestite da Società Autostrade per l’Italia S.p.A.
Il Ministero, tuttavia, non cita alcun aumento, preferendo piuttosto parlare di un “adeguamento tariffario dell’1,80%, corrispondente al tasso di inflazione programmato per il 2025”, in linea con quanto stabilito dalla Manovra 2025.
La conferma degli sconti generalizzati
Il Ministero dei Trasporti ha inoltre ricordato che, anche per l’anno corrente, verranno confermati gli sconti concessi agli utenti da Società Autostrade per l’Italia S.p.A.
Secondo quanto dichiarato dal Ministero, senza tali sconti l’aumento ai pedaggi avrebbe raggiunto il 3%.
Infine, come abbiamo già anticipato, le società concessionarie hanno mantenuto invariati i prezzi dei pedaggi per il 2025. Tuttavia, la Società Concessionaria Salerno–Pompei–Napoli applicherà un incremento tariffario dell’1,677%.