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Autobus precipitato a Mestre, a causare l'incidente un guasto allo sterzo: la perizia 'scagiona' l'autista

Autobus precipitato dal cavalcavia a Mestre, a causare l'incidente un guasto allo sterzo: la perizia 'scagiona' l'autista, inadeguato il guardrail

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A causare l’incidente dell’autobus precipitato da un cavalcavia a Mestre martedì 3 ottobre 2023 sarebbe stato un guasto allo sterzo. Si tratta dell’ipotesi più probabile emersa dalla perizia tecnica depositata presso la procura di Venezia, che ha evidenziato “la rottura del giunto che collega il volante alle ruote” a causa del “cedimento di un perno” della trasmissione. ‘Scagionato’, quindi, l’autista, morto anch’egli nell’impatto insieme ad altre 21 persone.

Autobus precipitato da un cavalcavia a Mestre a causa di un guasto allo sterzo

Ci sarebbe un guasto allo sterzo alla base del tragico incidente in cui a Mestre un autobus era precipitato da un cavalcavia martedì 3 ottobre 2023, causando 22 morti e 14 feriti.

Si tratta delle conclusioni di una delle quattro perizie tecniche depositate in procura a Venezia, che come ha spiegato il procuratore Bruno Cherchi ha evidenziato “la rottura del giunto che collega il volante alle ruote”.

autobus-mestre-precipitato-cavalcavia-guasto-sterzoFonte foto: ANSA

L’autobus precipitato dal cavalcavia a Mestre sarebbe stato reso ingovernabile da un guasto allo sterzo

Il problema si è verificato non a causa di urti, bensì per via del “cedimento di un perno del sistema di trasmissione”, precedente all’impatto del bus con il guardrail laterale.

Nessuna responsabilità nell’incidente per l’autista Alberto Rizzotto

L’autista Alberto Rizzotto, 40 anni, morto nell’incidente insieme ad altre 21 persone tra i passeggeri dell’autobus, non avrebbe perciò nessuna responsabilità.

Non c’è stata alcuna distrazione alla guida, come indicato anche dalle analisi sulle immagini delle telecamere interne e sul telefono cellulare di Rizzotto, che non avrebbe consultato il device o distolto l’attenzione in alcun modo.

La rottura ha infatti “una causalità, allo stato, con la situazione di ingovernabilità del mezzo”, ha spiegato Cherchi illustrando quanto emerso dalle indagini.

Le barriere laterali erano “ammalorate”

Adesso c’è da accertare se e come lo stato delle barriere laterali contro cui era finito il bus, su cui non era mai stata fatta manutenzione, abbia influito sull’esito tragico dell’incidente.

“Il consulente ha evidenziato che quelle barriere erano ammalorate“, ha sottolineato Cherchi, che ha spiegato come occorrerà capire e “vedere se questo è direttamente collegato alla fuoriuscita del mezzo oppure no”.

L’incidente si era verificato intorno alle 20 di martedì 3 ottobre 2023, quando l’autobus, che trasportava turisti di ritorno da una gita a Venezia, aveva urtato più volte le barriere per poi sfondarle e precipitare per 15 metri dal cavalcavia della Vempa, per poi prendere fuoco.

Al momento gli indagati per la strage sono tre funzionari del Comune di Venezia e l’amministratore delegato della società di trasporti La Linea.

autobus-precipitato-mestre-cavalcavia-guasto-sterzo Fonte foto: ANSA
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