Autista del 118 di Firenze preso a sprangate da un ladro che tentava di rubare nell’ambulanza
Il volontario, autista del 118 di Firenze, durante un soccorso si è trovato di fronte un uomo ubriaco che tentava di scassinare l’ambulanza
Un autista del 118 di Firenze è stato preso a sprangate. È successo in via Nazionale, poco lontano dalla stazione di Santa Maria Novella. Durante un soccorso, l’autista si è accorto che un uomo stava tentando di rubare all’interno dell’ambulanza ed è intervenuto. Ma il ladro, armato di un pesante bastone di acciaio, lo ha colpito ripetutamente. Il 47enne è finito al pronto soccorso con alcuni giorni di prognosi.
- Autista del 118 di Firenze aggredito durante un soccorso
- Volontario del 118 colpito alla testa con un palo di acciaio
- Altri due soccorritori aggrediti a Napoli
Autista del 118 di Firenze aggredito durante un soccorso
L’aggressione ai danni del 47enne autista del 118 è avvenuta nella serata di venerdì 27 dicembre a Firenze.
Mentre stava svolgendo un servizio di soccorso, l’autista volontario della Fratellanza Militare si è trovato davanti un uomo che stava provando a scassinare l’ambulanza. Il tentativo di mettere in fuga il ladro, però, non ha sortito l’effetto sperato.
Volontario del 118 colpito alla testa con un palo di acciaio
Il malvivente, infatti, ha preso un paletto lungo quasi un metro di un cartello stradale e ha colpito ripetutamente il malcapitato autista. Quest’ultimo ha perso i sensi ed è finito in ospedale con un trauma cranico e una prognosi di tre giorni.
L’aggressore, un cittadino africano in stato di alterazione alcolica, è stato arrestato dai carabinieri che sono intervenuti nei pressi della stazione ferroviaria di Santa Maria Novella, dove si è consumata l’aggressione. Prima di fuggire il malvivente ha anche tentato di aggredire un passante intervenuto per difendere l’autista del 118.
Dimesso dall’ospedale e ancora incredulo per quanto successo, il soccorritore ha poi presentato denuncia per l’accaduto. Lo scorso ottobre altri due operatori in servizio sulle ambulanze di Firenze erano stati aggrediti.
Altri due soccorritori aggrediti a Napoli
Un episodio simile è accaduto anche a Napoli, sempre nella serata del 27 dicembre. In questo caso ad aggredire gli operatori del 118 sono stati i familiari di una donna che gli stessi operatori stavano soccorrendo. I due aggressori sono stati poi arrestati dalla polizia. Anche a Palermo, nel mese di ottobre, l’equipaggio di un’ambulanza era stato aggredito.
Sull’episodio di Firenze è intervenuto Giovanni Ghini, presidente della pubblica assistenza Fratellanza Militare, secondo il quale “il problema sta assumendo una importante rilevanza”. Inoltre, Ghini ha ricordato che spesso, come in questo caso, gli autisti in servizio sulle ambulanze del territorio sono cittadini volontari e non pagati. Quanto accaduto a Firenze è stato fermamente condannato anche da Niccolò Mancini, presidente dell’Associazione nazionale pubbliche assistenze.
“Occorre un’azione decisa che non solo persegua i responsabili – ha commentato Mancini – ma che promuova nel quotidiano un’azione di cultura che miri al rispetto ed alla comprensione dei meccanismi che governano il complesso mondo della sanità territoriale e ospedaliera”.