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Audio virale su sesso tra Zaniolo e una ragazza al parco, prosciolto Valerio Braconi: "No revenge porn"

Per il caso sull'audio virale sul racconto della notte di sesso tra Zaniolo e una 23enne al parco, Valerio Braconi è stato prosciolto: per la gip non è revenge porn

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Si conclude la vicenda dell’audio virale che ha come protagonista il calciatore Nicolò Zaniolo e una 23enne romana. Per la diffusione dei racconti della notte di sesso al parco della Cecchina, Valerio Braconi è stato scagionato: per la gip, non si può parlare di revenge porn. Il 21enne potrà ora decidere se richiedere un risarcimento.

Zaniolo, prosciolto Valerio Braconi per l’audio virale

Secondo quanto riportato da La Repubblica, Valerio Braconi è stato prosciolto. Non sarebbe il colpevole che avrebbe diffuso l’audio virale in cui una 23enne romana parlava della notte di sesso con Nicolò Zaniolo.

Il 21enne Braconi era stato accusato di aver diffuso i messaggi vocali che raccontavano le prodezze del calciatore della Fiorentina, che all’epoca dei fatti militava nella Roma.

Zaniolo sesso ragazza parco audio viraleFonte foto: ANSA

Il calciatore Nicolò Zaniolo

Tuttavia, la gip di Tivoli Chiara Miraglia lo ha scagionato da ogni accusa a suo carico.

È stata la ragazza a diffondere il contenuto: non è revenge porn

Secondo la gip, infatti, non è stato Braconi a diffondere il contenuto degli audio, che com’è noto è diventato virale in pochissimo tempo.

A diffondere gli audio, inizialmente, sarebbe stata la stessa 23enne romana con cui Zaniolo si era appartato per una notte di sesso al parco della Cecchina.

La versione inizialmente raccontata dalla ragazza, quindi, è stata giudicata come non veritiera. Ricordiamo, infatti, che fu proprio lei a indicare Valerio Braconi come la persona che aveva diffuso senza consenso gli audio.

Il pm ha richiesto l’archiviazione del caso, accolta dalla gip, per due motivi. Innanzitutto, non è stato diffuso alcun video esplicito: il contenuto è solamente audio.

In secondo luogo, le registrazioni non sono state acquisite con l’inganno: sarebbe stata la stessa 23enne a inoltrarle. Non si può quindi parlare di revenge porn.

La richiesta di risarcimento

Per il caso dell’audio virale con Zaniolo, e per le accuse che sono state mosse a suo carico, Valerio Braconi potrà richiedere un risarcimento danni.

Il suo legale, Leonardo D’Erasmo, che da anni si occupa di reati legati al revenge porn, ha auspicato “che certe misure non vengano usate come parafulmine per colpire qualcuno che con il reato in questione non ha nulla a che fare”.

zaniolo-sesso-ragazza-parco-audio-virale Fonte foto: ANSA
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